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LUGANO«Non si può vietare l'accesso ai parchi a chi usa droghe»

24.06.16 - 17:28
Il Municipio risponde a Sara Beretta-Piccoli in merito alle «diverse situazioni problematiche nei Quartieri» di Lugano
tipress
«Non si può vietare l'accesso ai parchi a chi usa droghe»
Il Municipio risponde a Sara Beretta-Piccoli in merito alle «diverse situazioni problematiche nei Quartieri» di Lugano

LUGANO - «Quartieri e Parchi giochi abbandonati?», chiedeva Sara Beretta-Piccoli interrogando il Municipio di Lugano. Che oggi risponde. Le «diverse situazioni problematiche nei Quartieri» segnalate dalla consigliera comunale, vengono monitorate con «controlli Radar e, a titolo abbondanziale, nello scorso 2015 ne sono stati organizzati 8», spiega il Municipio.

Nella risposta viene pure fatta menzione al ruolo delle commissioni di quartiere che «hanno la facoltà di segnalare le situazioni problematiche, come anche i cittadini». Le Commissioni di Quartiere, dal 1 gennaio 2015 all'8 ottobre 2015 hanno trasmesso all'Ufficio Quartieri 172 segnalazioni. Di queste 133 hanno ricevuto una risposta, mentre 39 risultano essere pendenti.

Il Municipio spiega pure quali sono le zone a rischio e quindi videosorvegliate: «La zona centrale della Città di Lugano - sottolinea. Nei quartieri adiacenti non vi è ancora una videosorveglianza attiva anche se è volontà del Municipio procedere prossimamente». Il Municipio spiega inoltre che non vi sono zone da considerare a rischio permanente in quanto la polizia si attiva per prevenire gli atti illeciti. «Vi sono tuttavia zone più sensibili di altre».

Il Municipio rassicura sulla sicurezza delle infrastrutture messe a disposizione dei bambini e spiega quali sono i provvedimenti in caso di «persone con dipendenza da sostanze psicoattive»: «Non si può vietare l'accesso a parchi o a determinate aree della Città alle persone dipendenti da sostanze psicoattive. La polizia comunque interviene con fermezza e decisione in caso di flagranze di reato tramite controlli o segnalazioni».

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