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Massimiliano Robbiani interroga il Governo riguardo alle cifre ticinesi di questo fenomeno, ponendo l'accento su frontalieri e lavoratori stagionali
MENDRISIO - «In Svizzera si spendono 200 milioni all’anno per pagare la disoccupazione agli stranieri che risiedono all’estero. Quanto ammonta la somma spesa in Ticino?». È questo il senso, a grandi linee, dell'interrogazione inviata da Massimiliano Robbiani al Consiglio di Stato ticinese.
Il consigliere comunale di Mendrisio ha appreso la cifra dalla TV svizzero tedesca. «Si tratta di lavoratori stagionali e soprattutto frontalieri che hanno lavorato nel nostro Paese».
Poi il rappresentante della Lega fa esempi più concreti. «Paghiamo 4.7 milioni a 1700 portoghesi che hanno lavorato come stagionali in Svizzera e che regolarmente tornano in patria durante la bassa stagione».
Un modo di operare, sottolinea Robbiani - figlio «delle nuove regole imposte dall'Ue che fanno parte del pacchetto della libera circolazione delle persone, che ci obbliga di fatto a finanziare la disoccupazione agli stranieri che hanno pagato anche solo per un giorno di contributi».
Ma visto che i dati della TV d'Oltralpe non sono entrati nello specifico per quanto riguarda il nostro Cantone, Robbiani chiede al Governo «quanto venga versato all’anno di disoccupazione agli stranieri che hanno lavorato in Ticino, ma che vivono all’estero e quanti essi siano (specificando la nazionalità).
Il leghista conclude chiedendo «quanti di essi fossero frontalieri e lavoratori stagionali».
