I firmatari dell'appello sostengono questa manovra «per avere meno traffico e inquinamento e una migliore qualità di vita» e ne spiegano i motivi
LUGANO - Sono nove i medici ticinesi che invitano a votare «Sì» alla tassa di collegamento il prossimo 5 giugno. Il loro messaggio, raccolto dal dottor Mattia Cassina, è chiaro: «Sosteniamo questo misura strategica del Dipartimento del Territorio, voluta per incentivare una mobilità combinata e ridurre il traffico, in particolare durante le ore di punta».
Livelli di smog allarmanti - I dieci medici ricordano come l'importanza di salvaguardare la salute è fondamentale e che il traffico e lo smog hanno raggiunto livelli allarmanti nel nostro Cantone. «Nonostante i valori di alcuni inquinanti sia migliorata negli ultimi anni - specificano i medici - i limiti fissati dall'Ordinanza federale sono ancora troppo spesso violati. Ad esempio solo nel 2015 nel Mendrisiotto, le concentrazioni di PM10 sono state superate più di 60 volte a fronte di una sola volta consentita dalla legge. Diversi studi dimostrano che un aumento di 10 μg/m3 delle concentrazioni medie annue di PM10 genera un incremento dei casi aggiuntivi pari circa all'84% per tutte le patologie, mortalità compresa».
Lugano, record di bronchiti - I medici, per perorare la propria causa, citano pure lo studio sull'inquinamento dell'aria e le malattie respiratorie (Sapaldia), che venne condotto dal 1991 in diverse regioni della Svizzera. «Esso mostra che la regione di Lugano ha il più alto tasso di asma bronchiale e bronchite croniche, una conseguenza diretta dell'alta concentrazione di polveri fini».
Un primo passo - I dottori ritengono che la tassa di collegamento sia il primo passo nella direzione giusta. «Una politica che miri a salvaguardare la nostra salute deve concentrarsi sulla diminuzione del traffico e questa misura va proprio nella giusta direzione. Anche se, naturalmente, non è la soluzione a tutti i problemi».
Basta viaggiare soli - I medici ritengono pure che l'abitudine ad usare un'auto per persona non sia più sostenibile. «Questo sistema poco efficiente dal punto visto energetico, è anche causa degli alti livelli di inquinamento e le costanti colonne al mattino e alla sera».
«Gli effetti nefasti per la salute e la qualità di vita - concludono i medici - sono insidiosi perché incidono negativamente sulla nostra salute solo nel medio e lungo termine. Se invece si tratta di pagare il posteggio, allora subito si vuol facilmente dire di no. Tuttavia, i costi per la società generati dall'inquinamento sono ben più alti, e sostenendo questa misura avremo molto da guadagnare in termine di salute e qualità di vita».
Ecco i nomi dei nove firmatari: Dr. med. Rolando Bardelli, Balerna - Dr. med. Mattia Cassina, Lugano - Dr. med. Brenno Balestra, Mendrisio - D.ssa med. Raffaella Castellari, Lugano - PD Dr. med., Kaj Klaue, Savosa - Dr. med. Paolo Peduzzi, Bellinzona - Dr. Prof. Augusto Gallino, Bellinzona - Dr. med. Franco Denti, Lugano - Dr. med. Beppe Savary-Bordoly, Russo