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BELLINZONACdS: «Le modalità informative dell'EOC sono adeguate»

18.05.16 - 16:23
«È naturale che in tali occasioni vengano presentate anche le strategie aziendali e i possibili sviluppi logistici ed organizzativi» ha aggiunto il Consiglio di Stato
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CdS: «Le modalità informative dell'EOC sono adeguate»
«È naturale che in tali occasioni vengano presentate anche le strategie aziendali e i possibili sviluppi logistici ed organizzativi» ha aggiunto il Consiglio di Stato

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha risposto negli scorsi giorni alle due interrogazioni «La Direzione dell’EOC persiste con atteggiamenti irrispettosi di personale e pazienti!» e «La Direzione dell’EOC persiste con atteggiamenti irrispettosi di personale e pazienti!» presentate dai deputati Gina La Mantia, Milena Garobbio e Matteo Pronzini la prima, e dello stesso Matteo Pronzini la seconda.

Il Consiglio di Stato ritiene che le modalità di informazione adottate dall’Ente ospedaliero cantonale verso il personale e nei confronti del pubblico durante due recenti giornate delle «porte aperte» siano conformi al mandato pubblico e rispettose del diritto di ogni cittadino alla libera formazione della propria opinione.

In generale, «il Governo ritiene che ogni azienda, specialmente se di proprietà pubblica,abbia la responsabilità e la facoltà di illustrare ai collaboratori la propria posizione sui temi politici che la riguardano» si legge.

Per quanto riguarda le giornate di «porte aperte» organizzate presso l’Istituto oncologico della Svizzera italiana a Bellinzona e all’ospedale di Locarno, il Consiglio di Stato ha espresso sostegno alla promozione di questi eventi per favorire la conoscenza degli sforzi profusi dalle strutture sanitarie pubbliche e private. «È naturale che in tali occasioni vengano presentate anche le strategie aziendali e i possibili sviluppi logistici ed organizzativi, e che in questo contesto siano state rilevate le opportunità derivanti dallo sviluppo di progetti di collaborazione con altre strutture» ha inoltre aggiunto il Consiglio di Stato, che considera «adeguate queste modalità informative».

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