«Si tratterebbe anche di un ottimo modo per esprimere gratitudine per il paese che li ospita»
BELLINZONA - Non è soddisfatto Boris Bignasca, deputato Lega al Gran Consiglio, della situazione dei richiedenti l’asilo creatasi in Ticino. «La presenza di questi ospiti sul nostro territorio provoca seri problemi di sicurezza. Innumerevoli sono i casi di asilanti che, spesso sotto l’effetto di alcol e droghe, commettono reati. Non è dunque improprio parlare di una vera e propria “emergenza asilanti”». A preoccupare il deputato leghista sono anche le modalità con cui è regolata la loro vita quotidiana: «passano le loro giornate principalmente senza compiere alcun tipo di attività, ricevendo per contro innumerevoli e svariati servizi finanziati dalla collettività».
Attraverso una mozione inoltrata oggi, Bignasca chiede al Consiglio di Stato di imporre agli asilanti un coprifuoco dopo le 21.00, e di coinvolgere gli asilanti, per almeno il 50% del tempo lavorativo, in lavori di pubblica utilità a favore dei Comuni, della Protezione Civile e di altri enti. «Si tratterebbe anche di un ottimo modo per esprimere gratitudine per il paese che li ospita. Le mansioni in cui gli asilanti potrebbero rendersi utili sono innumerevoli: pulizia di sentieri e boschi, sgombero neve, operazioni di nettezza urbana,...» conclude Bignasca.