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BELLINZONACon AlpTransit tornano le soprattasse di montagna?

14.02.16 - 13:27
È quello che chiede Franco Celio attraverso un’interrogazione
Ti Press
Con AlpTransit tornano le soprattasse di montagna?
È quello che chiede Franco Celio attraverso un’interrogazione

BELLINZONA - La notizia di questa mattina dell’aumento di prezzo del biglietto per chi utilizzerà la galleria di base del San Gottardo ha fatto subito scattare un’interrogazione del liberale Franco Celio.

Nel testo che precede le domande dell’interrogazione si legge che «Le “soprattasse di montagna” furono applicate dalla “Gotthardbahn” al transito ferroviario sulla linea del San Gottardo, con la motivazione che la costruzione di detta linea in zona alpina aveva richiesto costi supplementari rispetto alle tratte in pianura. Le Ferrovia federali svizzere (FFS), subentrate all’inizio del Novecento alla compagnia privata “Gotthardbahn”, trovarono poi comodo mantenere questo supplemento di prezzo. Nel 1924, in margine alle “Rivendicazioni ticinesi”, il Governo di allora riuscì tuttavia a farle eliminare. Le FFS, in quanto regia federale, non poterono infatti più giustificare una regolamentazione chiaramente discriminatoria ai danni del Cantone Ticino».

Franco Celio si chiede se le FFS, quasi a un secolo di distanza, vorrebbero far rientrare dalla finestra quanto era stato estromesso dalla porta.

Più nel dettaglio, il liberale chiede al Consiglio di Stato se fosse al corrente di progetti di questo tipo, e se sì come intenda reagire: «Il Consiglio di Stato non ritiene che il sostegno incondizionato dato a suo tempo dal Cantone alla realizzazione dell’”AlpTransit” sul proprio territorio, con i danni che ciò ha comportato, richieda di non essere così mal ripagato?».

Infine viene chiesto quali sarebbero gli effetti del prospettato aumento sull’economia cantonale, nel caso in cui l’ipotizzata chiusura della galleria stradale del San Gottardo desse ad AlpTransit l’esclusiva dei collegamenti fra il Ticino e il resto della Svizzera.

 

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