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La sezione asconese ha sondato i desideri dei domiciliati per integrarli nel suo programma politico
ASCONA - Alla serata pubblica del mese di gennaio del 2015 intitolata “Idee e progetti per Ascona 2025” la sezione PPD di Ascona ha raccolto le visioni e le opinioni dei partecipanti all’evento e le ha trasformate in proposte da sottoporre alla popolazione attraverso un sondaggio. In seguito il sondaggio pubblico è stato portato avanti da un gruppo di giovani per le vie del borgo e in vari luoghi pubblici asconesi.
“La nostra sezione - spiega il Presidente sezionale e deputato in Gran consiglio Marco Passalia - ha cercato il dialogo con la popolazione asconese attraverso l’utilizzo di un sondaggio d’opinione che ha uno scopo chiarissimo: raccogliere idee e progetti desiderati dagli asconesi e che sappiano guardare con lungimiranza verso il futuro. Le proposte più gettonate saranno parte integrante del programma politico del PPD, un programma chiaro, concreto e che nasce dalla base. Tutto ciò nell’interesse del Comune di Ascona, della collettività e delle future generazioni”.
381 persone hanno compilato il sondaggio di cui 295 domiciliati. Le 5 tematiche più sentite dagli asconesi sono: 1 Eventi di richiamo internazionale, 2 Abitazioni a pigione moderata, 3 Bike sharing, 4 Valorizzazione dell’area dell’autosilo e 5 WI-FI gratuito e videosorveglianza funzionante. Seguono in ordine di apprezzamento i seguenti temi: 6 Sala multiuso, 7 Abbassamento delle imposte, 8° Autosilo in piazza zona Angioli, 9 Energia rinnovabile e 10 Maggiore sicurezza.
La sezione popolare democratica, è stato spiegato, intende contribuire attivamente e concretamente al futuro di Ascona guardando al 2025 come un obiettivo temporale ideale in cui i progetti scelti dai cittadini potranno essere stati realizzati. «Il PPD farà propri i risultati del sondaggio e formeranno parte integrante del proprio programma elettorale. Con la sua azione politica il PPD asconese continuerà a mettere l’accento sulla sicurezza dei cittadini, su una gestione più oculata delle finanze pubbliche, sulle condizioni quadro per le imprese attive sul territorio, su una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale ma anche su investimenti in opere pubbliche utili e redditizie».
