L'MpS sostiene che la nomina «si inserisce nella logica di sottomettere alla logica del mercato la sanità pubblica»
BELLINZONA - Il Movimento per il Socialismo ha preso atto della nomina del leghista Paolo Sanvido alla presidenza dell’Ente Ospedaliero Cantonale. «La nomina di uno dei massimi fautori della sanità privata a presidente dell’EOC purtroppo non sorprende l’MPS. Essa si inserisce nella logica di sottomettere alla logica del mercato la sanità pubblica». Il leghista Sanvido saprà portare avanti diligentemente questo compito, spiega il deputato Matteo Pronzini, «considerati i suoi agganci con la sanità privata».
Mesi fa l'MpS, tramite Pronzini, aveva chiesto al Gran Consiglio di rinviare la nomina del consiglio d’amministrazione dell’EOC in attesa dell’esito della doppia votazione popolare sul referendum LEOC e sull’iniziativa Giù le Mani dagli Ospedali.
«Purtroppo nessun gruppo in GC aveva seguito la proposta del MPS ed oggi ci si ritrova alla presidenza dell’EOC un fautore della sanità privata che si impegnerà con determinazione per continuare l’opera di smantellamento dell’EOC». Indipendentemente dalla nomina odierna, l’esito del referendum e dell’iniziativa determineranno la strategia futura dell’EOC. «L’MPS si riserva di chiedere le dimissioni dell’EOC e del suo presidente».