VACALLO - Lo scorso 13 dicembre 2015 sono entrati in vigore i nuovi orari per i trasporti pubblici del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Punti nevralgici in cui convergono tutte le linee sono le stazioni ferroviarie di Mendrisio e Chiasso ed i centri commerciali. Da questi luoghi è poi possibile raggiungere gli agglomerati e le regioni periferiche.
La nuova offerta, elaborata dal Dipartimento del Territorio in collaborazione con la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso e ha per obiettivo finale quello di diminuire l’utilizzo dei veicoli privati favorendo la scelta dei mezzi pubblici.
"Nonostante questi buoni propositi - scrive il gruppo PPD e Indipendenti per Vacallo in un comunicato odierno -, per i cittadini di Vacallo la situazione è purtroppo ampiamente peggiorata, in particolare per i numerosi studenti che frequentano il Liceo di Mendrisio".
"Con i nuovi collegamenti - prosegue la nota - una tratta che con l’automobile o con lo scooter si percorre in 10 minuti, e che con la (soppressa) linea 513 richiedeva ca 20 minuti, comporta ora almeno mezz’ora di viaggio (con punte di quasi 45’), implica un cambio ed è fortemente influenzata dal traffico intenso sulla strada cantonale Chiasso-Mendrisio".
La tratta che collega Vacallo alla stazione di Chiasso si rileverebbe pure lacunosa negli orari, nelle coincidenze con i treni, così come nella mancanza di un collegamento verso Vacallo dopo le 19.45.
Il Gruppo PPD e Indipendenti per Vacallo (prima firmataria Nicole Rizza) ha quindi deciso di lanciare una petizione affinché la Commissione regionale dei trasporti e il Dipartimento del Territorio "si chinino nuovamente sul tema e apportino i dovuti correttivi".