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CANTONE«Il governo non sta con i lavoratori»

27.01.16 - 19:00
Unia prende atto della posizione del Consiglio di Stato sull'apertura dei negozi e invita il popolo ad affossare, il 28 febbraio, questa «legge inutile e dannosa»
Foto Ti-Press
«Il governo non sta con i lavoratori»
Unia prende atto della posizione del Consiglio di Stato sull'apertura dei negozi e invita il popolo ad affossare, il 28 febbraio, questa «legge inutile e dannosa»

BELLINZONA - Il sindacato Unia prende atto della posizione del Consiglio di Stato in merito alla votazione sugli orari di apertura dei negozi del 28 febbraio, manifestata oggi nel corso di una conferenza stampa a Bellinzona, ed esprime «sorpresa per l’unanimità con cui l’esecutivo comunica il suo sostegno ad una legge che i lavoratori e le lavoratrici del settore riuniti nel comitato di campagna “Non siamo in vendita!” hanno già giudicato come inutile e dannosa, per loro come per il settore economico intero e il territorio ticinese tutto».

Unia, dal canto suo, si schiera al fianco dei lavoratori e precisa alcuni punti. In primo luogo, «le tre aperture domenicali concesse dalla legge in votazione il 28 febbraio rappresentano un peggioramento rispetto al quadro legale attuale, che permette unicamente le aperture tra l’8 e il 25 dicembre». Inoltre, quelle che sono state presentate come “disposizioni principali” dal Consiglio di Stato «sono in gran parte deroghe alla legge, che oggi prevede delle protezioni maggiori per lavoratori e le lavoratrici del settore. Chi continua a vantare il merito di una legge che permetterebbe di portare alla firma di un contratto collettivo di lavoro (Ccl) nel settore o presta il fianco a questa tesi mente sapendo di mentire».

Le analisi giuridiche ordinate dall’autorità cantonale al momento del dibattito parlamentare confermano che dal punto di vista legale non è possibile vincolare l’entrata in vigore di una legge alla sottoscrizione di un Contratto collettivo, aggiunge Unia, che sottolinea come la funzione dei Ccl sia quella di tutelare e rafforzare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori «e non di codificare dei peggioramenti delle condizioni per il personale come quelli previsti dalla legge in oggetto».

Concludendo il discorso, il sindacato invita la popolazione ad affossare, il 28 febbraio, questa «legge inutile e dannosa».

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COMMENTI
 

GI 8 anni fa su tio
Unia ha tutti i diritti di questo mondo di assumere queste dipendenti !!
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