Cerca e trova immobili

LOCARNOScherrer e Caroni sanzionati, le repliche

27.01.16 - 15:56
«La presente Legislatura sarà la nuova pagina, sicuramente positiva, sulla quale scrivere il futuro della nostra Città», ha detto il sindaco. Caroni: «Ho preso atto con delusione»
Foto Ti-Press
Scherrer e Caroni sanzionati, le repliche
«La presente Legislatura sarà la nuova pagina, sicuramente positiva, sulla quale scrivere il futuro della nostra Città», ha detto il sindaco. Caroni: «Ho preso atto con delusione»

LOCARNO - Non sono tardate le reazioni di Alain Scherrer e Paolo Caroni, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Locarno, in merito alla vicenda delle commesse pubbliche cittadine. I due sono stati sanzionati in qualità di membri di un collegio che non ha efficacemente instaurato a tempo debito i necessari meccanismi di controllo (vedi articolo allegato).

«Rilevo e sottolineo che non sono emerse delle responsabilità politiche individuali e che le sanzioni sono da intendere come a carico di tutto il Collegio municipale, ivi compresi i municipali attualmente non più in carica. In veste di Sindaco della Città di Locarno, non mi sottraggo alle responsabilità di quanto svolto anche dai Municipi precedenti, consapevole e soddisfatto del fatto che nella presente Legislatura, già prima della sentenza del Consiglio di Stato, abbiamo lavorato e corretto ciò che precedentemente non è stato sufficientemente ed efficacemente approfondito e fatto emergere».

Le lacune sono una faccenda del passato, assicura Scherrer: «Il Municipio si è dato delle regole affinché non abbiano più a ripetersi e posso assicurare ai nostri cittadini che quanto è stato fatto nel corso della presente Legislatura sarà la nuova pagina, sicuramente positiva, sulla quale scrivere il futuro della nostra Città. Un futuro all’insegna della collegialità, della trasparenza e del rispetto di cittadini e contribuenti».

Anche il vicesindaco Caroni ha commentato la vicenda: «Ho preso atto con delusione della decisione assunta in data odierna dal Consiglio di Stato in merito alla procedura sugli appalti. Osservo comunque che il CdS ha evidenziato che le sanzioni sono state a noi applicate quali membri di un collegio e non per diretta responsabilità. Non avendo ancora a disposizione le motivazioni del provvedimento, non posso e non voglio esprimermi sul merito della questione, cosa che eventualmente farò a tempo debito».

Caroni rileva quelli che, a suo dire, sono i problemi della legge usata dal Consiglio di Stato per emettere le sanzioni: «A seguito di una legge a dir poco opinabile, solo i municipali ancora in carica subiscono le conseguenze di una responsabilità politica collettiva anche per chi non è più in carica (senza distinzioni di ruoli e/o di colpe). Inoltre mi sembra discutibile che la procedura si è limitata a sanzionare municipali attualmente in carica per alcune decisioni municipali risalenti addirittura a precedenti legislature, durante le quali nemmeno erano in carica». 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE