"Con tristezza e senso di sconforto" i Verdi prendono atto che "chi inquina non viene chiamato a pagare per le proprie colpe"
MORBIO INFERIORE - Sdegno e sconcerto. Sono questi i sentimenti dei Verdi del Mendrisiotto in reazione al decreto di abbandono per l'inquinamento al Pozzo Polenta, a Morbio Inferiore.
"Un decreto d'abbandono che giunge come una doccia fredda - si legge nella nota - soprattutto alla luce della recente risposta del Consiglio di Stato ad un'interrogazione congiunta depositata alcune settimane fa".
"Risposta in cui il Governo - ricordano i Verdi del Mendrisiotto - chiedeva che il proprietario del terreno promuovesse un'indagine sulle cause dell'inquinamento e risanasse l'area inquinata da circa diecimila litri di benzina; tutto questo, a prescindere dall'esito dell'inchiesta giudiziaria appena archiviata".
I Verdi esprimono il loro rammarico: "Si constata invece, ancora una volta, come alle promesse non seguano i fatti. Con tristezza e senso di sconforto si prende atto che chi inquina, chi deturpa la natura, chi uccide un pozzo, l'acqua e la vita non viene chiamato a pagare per le proprie colpe. Il fatto che chi commette questi reati rimanga impunito è davvero sconcertante".