BELLINZONAE se il Politecnico sforasse in Ticino?

BELLINZONA - E se il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) iniziasse a delocalizzare gli istitui anche in Ticino? È questa la proposta di Marco Romano, trasmessa attraverso un'interrogazione inoltrata settimana scorsa al Consiglio federale. Secondo il pipidino se l'ETHZ adottasse questa strategia, si potrebbero aprire interessanti opportunità per il Ticino dei prossimi anni, e AlpTransit rappresenterebbe sicuramente un avvicinamento tra i due cantoni.
L'idea di Romano si è basata sulla strategia adottata dall'omologo Politecnico di Losanna (EPFL), che ha delocalizzato e decentrato sedi e istituti nei Cantoni limitrofi. I campus sono diffusi e radicati in numerosi cantoni limitrofi, come Neuchâtel, Ginevra, Friborgo e ultimamente anche in Vallese con la nuova sede di Sion.
Secondo Marco Romano la strategia si intreccia pienamente nello spirito federalista del nostro Paese e permette a più Cantoni di godere della presenza di istituti federali. Tali realtà, sempre secondo il politico, rafforzano la coesione nazionale e consentono un radicamento del politecnico nel territorio, generando importanti posti di lavoro e aumentando le chance di collaborazione con l’economia privata (start up).
Marco Romano chiede attraverso l'interrogazione se la strategia di decentramento dell'EPFL è sostenuta dal Consiglio federale, e se esiste un'analisi dell'impatto socioeconomico. Inoltre il consigliere nazionale chiede se ci sia una strategia in merito al decentramento dell'ETHZ, quali siano gli istituti già connessi con il Politecnico nei vari cantoni e se sono previsti ulteriori decentramenti nel prossimo quadriennio. Per quel che riguarda il Ticino il pipidino si interroga su quale ruolo potrebbe giocare il nostro cantone in merito allo sviluppo decentralizzato del Politecnico zurighese.