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ITALIA / CANTONEItalia e Svizzera parlano di trasporti

24.09.15 - 16:34
Anche Claudio Zali è andato a Roma insieme a Doris Leuthard
Foto Ti-Press Carlo Reguzzi
Italia e Svizzera parlano di trasporti
Anche Claudio Zali è andato a Roma insieme a Doris Leuthard

ROMA - I collegamenti in Italia alla Nuova ferrovia transalpina (NTFA), l'apertura della galleria di base del San Gottardo, il riconoscimento delle patenti di guida e la navigazione sul Lago Maggiore. Sono alcuni dei temi di cui hanno discusso oggi a Roma la consigliera federale Doris Leuthard e il ministro italiano delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. Della delegazione svizzera faceva parte anche il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, indica oggi in una nota il Dipartimento federale dei trasporti (DATEC).

La Leuthard è stata dapprima ricevuta in mattinata dalla ministra italiana dello sviluppo economico, Federica Guidi. Con lei ha parlato dell'impegno dei due Paesi per una maggiore efficienza energetica e per il potenziamento delle energie rinnovabili. La consigliera federale ha chiesto che l'Italia riconosca le garanzie di origine svizzere per l'etichettatura dell'elettricità, poiché la Confederazione soddisfa gli standard europei, precisa il comunicato.

La Leuthard e la Guidi hanno inoltre discusso del rafforzamento a tappe forzate della rete a banda ultralarga che l'Italia sta portando avanti. Si tratta di un tema di particolare importanza per Fastweb, filiale italiana di Swisscom, che è un operatore leader nella vicina Penisola per quanto riguarda le reti a banda larga. La consigliera federale e la ministra italiana hanno anche analizzato gli sviluppi del confronto in atto riguardo all'accordo sull'energia elettrica tra la Svizzera e l'Ue.

Trasporti e San Gottardo - La Leuthard ha quindi incontrato il ministro italiano delle infrastrutture e dei trasporti Delrio. Con lui ha parlato di NTFA e dell'apertura della galleria di base del San Gottardo. La consigliera federale ha approfittato dell'occasione per invitare Delrio alla festa di inaugurazione che avrà luogo il primo giugno 2016.

Per quanto riguarda la realizzazione del corridoio da 4 metri sull'asse del San Gottardo - che consentirà il trasporto di semirimorchi con altezza agli angoli di 4 metri - i lavori sul versante italiano inizieranno nel 2016. La Svizzera e l'Italia hanno concordato, fra l'altro, interventi sulla tratta Chiasso-Milano e sulla linea di Luino, importante per la politica di trasferimento del traffico in quanto collega il terminal di Busto Arsizio e Gallarate, si legge nella nota.

Berna desidera che questa ultima linea sia equipaggiata con il sistema europeo di controllo della marcia dei treni ETCS e ha già garantito al gestore dell'infrastruttura Rete ferroviaria italiana (Rfi) la somma di 120 milioni di euro. Dal canto suo, l'Italia si assumerà gli investimenti sulla tratta Milano-Chiasso per un ammontare di 40 milioni di euro.

Mendrisio-Varese e navigazione Lago Maggiore - Con Delrio, la Leuthard ha pure parlato della linea Mendrisio-Varese, che collega il canton Ticino all'aeroporto di Malpensa (I). La consigliera federale ha ringraziato il ministro italiano per il suo impegno a favore della ripresa (quest'estate) dei lavori sul lato italiano. Sul lato svizzero, già a fine 2014 ha invece preso avvio l'esercizio tra Como-Stabio via Mendrisio. Questa mancanza di reciprocità aveva provocato non poche polemiche tra Ticino e Lombardia.

Stando al comunicato del DATEC, tra Svizzera e Italia si registrano progressi anche in materia di patenti di guida. I due Paesi hanno elaborato un accordo sul riconoscimento reciproco delle licenze di condurre e dei certificati di capacità dei conducenti professionisti. La firma dell'accordo avverrà a Lugano.

La Leuthard ha, infine, discusso con Delrio della navigazione sul Lago Maggiore, oggi gestita da un'impresa italiana, che si basa, come quella sul Ceresio, su una convenzione fra la Svizzera e l'Italia e su una concessione che scadrà a fine 2016. La ministra dei trasporti elvetica e il suo omologo italiano vorrebbero sfruttare quest'occasione per garantire un'offerta più attrattiva.

Anche il Canton Ticino, oggi rappresentato da Claudio Zali, considera questo tema importante, e in vista del rinnovo della concessione, ha commissionato - insieme all'Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e Vallemaggia - uno studio sul potenziale turistico della navigazione sul Lago Maggiore.

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