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LUGANORegolamento sui rifiuti di Lugano: inoltrato il ricorso

25.08.15 - 15:53
Martino Rossi e Nicola Schönenberger chiedono di verificare la compatibilità del Regolamento con le leggi federali e cantonali
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Regolamento sui rifiuti di Lugano: inoltrato il ricorso
Martino Rossi e Nicola Schönenberger chiedono di verificare la compatibilità del Regolamento con le leggi federali e cantonali

LUGANO - I consiglieri comunali Martino Rossi (PS) e Nicola Schönenberger (I Verdi) comunicano di aver inoltrato ricorso contro il nuovo Regolamento comunale sui rifiuti approvato dal consiglio comunale il 30.06.2015.

Il ricorso chiede al Consiglio di Stato di verificare la compatibilità del Regolamento con le leggi federali e cantonali in materia di copertura dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

"Queste leggi, che perseguono obiettivi ambientali e non fiscali - scrivono i due consiglieri comunali -, esigono che sia applicato il principio “chi inquina paga”, così da sgravare le imprese e i cittadini virtuosi che limitano, separano e riciclano i loro rifiuti, e incentivare gli altri a comportamenti più responsabili verso la collettività e l’ambiente. Per raggiungere questi obiettivi, esse prevedono che i costi siano coperti da tasse causali e incitative, proporzionali alle quantità di rifiuti prodotti da ognuno".

Secondo i ricorrenti (e gli esperti consultati), il nuovo Regolamento di Lugano, incentrato quasi interamente su pesanti tasse fisse poco differenziate e non proporzionali alle quantità individuali di rifiuti prodotti, non rispetta i principi di causalità, proporzionalità, divieto di arbitrio. Esso si pone in contraddizione con le leggi, la giurisprudenza e la dottrina, come argomentato nel ricorso.

L’accoglimento del ricorso, che riguarda solo alcuni e non tutti gli articoli votati, dovrebbe permettere al Municipio e al Consiglio comunale di "ricalibrare gli oneri previsti in funzione del loro obiettivo ambientale e non fiscale". "I cittadini - concludono Rossi e Schönenberger - non dovranno pagare nuove tasse improprie e inique, e l’equilibrio delle finanze comunali dovrà essere perseguito con modalità conformi alla legalità e all’equità".

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