LOCARNOFransioli: "Tutto in regola alla Rotonda?"

A una decina di giorni dalla fine del Festival del Film, il Caso Rotonda non sembra placarsi. Stavolta è il consigliere comunale del Partito Comunista Nicolas Fransioli a gettare benzina sul fuoco con la sua interrogazione. Fransioli cita un articolo del 17 agosto. "Mi riferisco ai contenuti dell'articolo apparso sul quotidiano LaRegione a firma di David Leoni, in cui si informa che l'avv. Tuto Rossi, in rappresentanza legale di un socio dell'Associazione Locarno Viva, avrebbe sollevato dubbi sulla corretta gestione da parte della stessa associazione e del Consorzio Rotonda degli esercizi pubblici presenti presso la rotonda di Piazza Castello e presso l'Area 621 durante l'evento "Rotonda del Festival".

Scontrini emessi oppure no? - Il rappresentante del Partito Comunista intende quindi chiedere se "al Municipio risulti che nei bar presenti alla Rotonda venissero emessi regolarmente gli scontrini dai registratori di cassa e in caso contrario come si pensa possa essere valutato il preciso importo dell'IVA da versare alle autorità.

Fransioli chiede poi se è vero che l'Associazione Locarno Viva "non è registrata presso il Registro di Commercio e come possa essere possibile che il Municipio abbia tuttavia pensato di delegare ad essa la gestione della Rotonda".

Il rappresentante del PC conclude domandando se "in caso di deficit o di fallimento dell'associazione, il Comune sarebbe tenuto a coprire le perdite".