Cerca e trova immobili

CANTONECaso 'Delta Resort', interrogazione dei Verdi al Consiglio di Stato

19.08.15 - 14:50
Caso 'Delta Resort', interrogazione dei Verdi al Consiglio di Stato

LOCARNO - I deputati dei Verdi del Ticino Sergio Savoia, Franco Denti, Tamara Merlo e Maristella Patuzzi hanno inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato nella quale si chiedono chiarimenti sull'operazione 'Delta Resort' ad Ascona.

La vicenda è riassunta così nell'atto parlamentare: "Su un fondo di circa 66'000 metri quadrati un privato intende costruire abitazioni primarie e secondarie nonostante un vincolo pianificatorio preveda che vi si possano costruire solo strutture a esclusiva destinazione turistica. Nonostante ciò si avvia l’edificazione di cinquanta appartamenti di lusso, con un investimento previsto in almeno 40 milioni di franchi, per il quale la proprietaria del fondo, la signora B. Ambrosoli di Ascona, chiede un credito bancario che il Credit Suisse ha “congelato” lo scorso 27 aprile".

Sette contratti di vendita, con acconti per 1,6 milioni di franchi, erano già stati sottoscritti. "Perché l’operazione Delta Resort è stata bloccata? Sostanzialmente la licenza edilizia era stata concessa per fare una cosa mentre i promotori, la proprietaria e il notaio hanno cercato di farne un’altra, evidentemente più redditizia. Il tutto avallato da un atto di compravendita rogato dal notaio che è, nel contempo, consulente della venditrice. Come detto, su quel fondo si possono costruire solo residenze a scopo alberghiero (cioè proprietà da affittare a turisti). Non sono permesse edificazioni a scopo residenziale, siano esse primarie o secondarie. Ma è proprio questo tipo di proprietà che viene “venduta” ai clienti".

La proprietaria del fondo sarebbe pronta a chiedere un risarcimento di dieci milioni di franchi al Comune di Locarno. Nell'interrogazione gli esponenti ecologisti chiedono i dettagli della vicenda, e come il Governo ha intenzione di muoversi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE