Oggi è il termine per consegnare le liste. Alcuni record sono stati sbriciolati, ma non le quote rosa
BELLINZONA - Sono numeri da capogiro quelli delle Federali del 18 ottobre. Mai così tanti candidati hanno corso in Ticino per un posto a Berna: il numero dei record è 126, 58 in più rispetto al 2011.
La carica dei Ppd – Non c’è dubbio. Se volete ringraziare qualcuno per l’affollamento di questa campagna elettorale, dovrete indirizzare il vostro biglietto alla casella postale 2300 di Bellinzona. È infatti il Partito popolare democratico ad aver cambiato per sempre la fisionomia delle Federali. Oltre alla “prima squadra”, i PPD hanno messo in campo le due liste di Generazione giovani e quella a sorpresa dei cittadini del mondo (altri 8 candidati). Tirando le somme, abbiamo 30 candidati per il Nazionale e 1 per gli Stati. Sembra di votare il Granconsiglio.
Quanta gioventù – Questa sarà ricordata anche per la campagna della gioventù: oltre alla già citata Generazione giovani, troviamo infatti i giovani Udc, con 8 candidati, e la Giso, che ne presenterà verosimilmente altri 8. Questo contribuirà anche ad abbassare l’anzianità dei candidati. L’età media dei 126 candidati probabilmente non è mai stata così bassa: 41 anni. Una gioventù che solo pochi anni fa sarebbe stata impensabile.
Giovani, ma maschi – Non è bastato però l’arrivo delle truppe giovanili a innalzare le quote rosa. Solo il 23% dei candidati è donna, nemmeno uno su quattro. Insomma, nemmeno le elezioni dei record faranno raggiungere la parità uomo-donna alle urne.