Cerca e trova immobili

CANTONEMorisoli chiede riscontri

03.08.15 - 14:47
Morisoli chiede riscontri

BELLINZONA - Sergio Morisoli, La Destra (AL), dopo aver posto due mozioni e aver ricevuto risposta nel gennaio 2013 ritorna sugli argomenti trattati perché per non avendo avuto riscontro positivo aveva notato delle possibilità. Le mozioni: Buon Governo: rapporto Cittadino-Stato e Buon Governo: cultura dei costi e della parsimonia (18 aprile 2012).

Il primo tema è relativo all’apertura degli sportelli amministrativi ai cittadini e alle imprese in fasce orarie adatte (sul mezzogiorno, la sera). Il Consiglio di Stato per concretizzare la proposta di estendere l’orario di apertura degli sportelli dell’Amministrazione cantonale ha disposto l’avvio di un progetto pilota, della durata di un anno, per cinque sportelli dell’Amministrazione a contare dal 2 gennaio 2013. Viene quindi oggi chiesto riscontro chiedendo se il progetto è stato concluso e quali intenzioni si abbiano per il futuro.

La seconda chiedeva di indicare nei cartelloni di cantiere delle opere pubbliche oltre che i nomi delle maestranze e delle ditte anche il credito finanziario dell’opera e a conclusione anche il costo. Inoltre di introdurre nella materia scolastica della civica i concetti di economicità e parsimonia, Efficienza e efficacia dello Stato.

Per la seconda Mozione era stato risposto che “il contesto istituzionale attuale mira a fornire un’informazione completa sulle attività gestite e finanziate dallo Stato, sia che riguardino la gestione corrente sia che riguardino la realizzazione di investimenti. In questo senso la mozione, interessandosi in particolare agli investimenti, rischia di introdurre una visione limitativa dell’attività dello Stato. Del resto, se può risultare fattibile introdurre una sorta di “insegna” per gli edifici pubblici, più problematica risulta l’introduzione di un simile strumento sulle strade tonali. La proposta contenuta nella mozione, ancorché di primo acchito curiosa, rischia di dare un’informazione solo parziale.(…)"

"(…)Per quanto concerne la proposta di introdurre alcuni concetti sollevati dalla mozione nei programmi scolastici, il Governo rileva che gli stessi possano certamente trovare spazio nelle attività promosse nel contesto dell’istruzione civica e dell’educazione alla cittadinanza, trattando gli argomenti legati al funzionamento delle istituzioni, ai compiti dello Stato e alla responsabilità dei cittadini. Si segnala inoltre che il DECS ha commissionato al Centro innovazione e ricerca sui sistemi educativi della SUPSI uno studio sull’educazione alla cittadinanza, pubblicato nel marzo 2012 con il titolo “Cittadini a scuola per esserlo nella società”. Dallo studio sono emersi numerosi spunti di riflessione, sulla base dei quali l’Ufficio dell’insegnamento medio ha istituito un gruppo di lavoro incaricato di varare delle misure concrete di miglioramento dell’educazione alla cittadinanza, che verranno integrati nelle attuali revisioni dei piani di studio a margine di Harmos, mentre l’Ufficio dell’insegnamento medio superiore ha incaricato il collegio dei direttori SMS di elaborare un documento che possa costituire un testo programmatico di riferimento per gli istituti.(…)”.

Sergio Morisoli chiede ora al Governo come intende ritornare sul tema “può risultare fattibile introdurre una sorta di “insegna” per gli edifici pubblici”, e sviluppare una proposta che tiene conto dello spirito della Mozione e sul tema “il Governo rileva che gli stessi possano certamente trovare spazio nelle attività promosse nel contesto dell’istruzione civica e dell’educazione alla cittadinanza, trattando gli argomenti legati al funzionamento delle istituzioni, ai compiti dello Stato e alla responsabilità dei cittadini” e sviluppare una proposta che tiene conto dello spirito della Mozione.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE