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La solidarietà di Giorgio Ghiringhelli ai promotori. Ghisletta: "Un diniego puramente politico/formalistico"
LUGANO - Ricevono la solidarietà di Giorgio Ghiringhelli i promotori del referendum Pal 2, che si sono visti negare dal Municipio di Lugano l'autorizzazione a raccogliere le firme presso gli ecocentri, scelti in quanto unico luogo accessibile solamente ai cittadini luganesi.
"Non posso che associarmi alle proteste dei referendisti e credo che sia dovere di ogni cittadino di questo Cantone di protestare quando un Municipio pone degli inutili e ingiustificati limiti di tempo o di luogo alla raccolta di firme a favore di un’iniziativa, un referendum o una petizione, che è un diritto democratico e protetto dalla Costituzione", aveva affermato Ghiringhelli.
"Grazie per il sostegno al Guastafeste", scrive il presidente del PS di Lugano Raoul Ghisletta. "Valuteremo senz'altro il da farsi contro il diniego del Municipio motivato da un articolo dell'ordinanza municipale sugli ecocentri. Un diniego che è puramente politico/formalistico, per ostacolare la raccolta firme, e che non può essere suffragato da aspetti tecnici/di sicurezza, come illustrato a noi e al Municipio dalla capodicastero Zanini Barzaghi".
La raccolta (che ha superato il traguardo intermedio delle 600 firme) è proseguita oggi alla pensilina Botta e in altri punti di Lugano. L'obiettivo è di raccogliere 3'000 firme entro il 17 agosto.
