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Al Ticino andranno 48,9 milioni di franchi
BELLINZONA - Al Ticino andranno 48,9 milioni di franchi, 14 milioni in più rispetto a quest'anno, ai Grigioni 258,5 milioni, 17 milioni in meno. Sono le cifre annunciate oggi dall'Amministrazione federale delle finanze (AFF) relative alla perequazione finanziaria per il 2016.
L'anno prossimo, indica la AFF in un comunicato, la Confederazione (2,3 miliardi; +28 milioni) e i cantoni finanziariamente forti (1,57 miliardi; +20 milioni) metteranno a disposizione 3,87 miliardi a favore dei cantoni deboli. Nonostante la riduzione decisa dal Parlamento, il volume della perequazione risulta dell'1,2% superiore (+48 milioni) rispetto a quest'anno per effetto dell'aumento del potenziale di risorse (+5,5%).
I cantoni con oneri speciali riceveranno inoltre dalla Confederazione 718 milioni, mentre 341 milioni verranno versati a titolo di compensazione dei cosiddetti casi di rigore: nel complesso i versamenti di perequazione finanziaria ammonteranno quindi a 4,92 miliardi, un importo praticamente immutato (-7,7 milioni) rispetto a quest'anno.
Nel raffronto con il 2015 sono due i cantoni che passano nuovamente alla categoria delle regioni finanziariamente deboli: si tratta di Sciaffusa e di Basilea Campagna.
Tutti i cantoni considerati ricchi della Svizzera tedesca saranno chiamati a versare contributi più pingui: in testa nella classifica dei versamenti di compensazione netti rimarrà Zurigo, con un importo di 441,8 milioni (+24,8 milioni rispetto al 2015), davanti a Zugo (326,2 milioni; +9,6 milioni). Calcolato pro capite l'incremento maggiore riguarda comunque Nidvaldo (+231 franchi) e Svitto (+80 franchi). Ginevra, terza nella classifica dei donatori, dovrà sborsare 245,5 milioni (-10,5 milioni).
Sul fronte opposto il maggiore beneficiario dei fondi perequativi sarà una volta ancora Berna, che incasserà 1,265 miliardi (+31,6 milioni). Tra i cantoni romandi riceveranno più soldi Friburgo e Vallese, mentre saranno decurtati gli aiuti destinati a Giura e Neuchâtel. Quanto al minor contributo spettante ai Grigioni, la direttrice delle finanze Barbara Janom si è detta "mediamente soddisfatta". Sapevamo, ha affermato, che avremmo ricevuto di meno e ne abbiamo tenuto conto nell'elaborazione del budget.
L'obiettivo della perequazione è di fare in modo che in ogni cantone venga assicurata una dotazione finanziaria pari almeno all'85% della media svizzera: in base alle cifre per il 2016 il cantone più povero, ossia il Giura, raggiungerà un indice dell'87,3%.
Le cifre annunciate oggi dall'AFF non sono ancora definitive. I calcoli sono stati inviati il 3 luglio per consultazione ai cantoni e alla direzione della Conferenza dei responsabili cantonali delle finanze (CDFC), che si pronuncerà nel corso della sua assemblea plenaria in programma il 25 settembre. La CDFC presenterà poi un rapporto al Dipartimento federale delle finanze e spetterà infine al Consiglio federale adeguare le relative ordinanze.
