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LUGANO - I temi del traffico cittadino e dei trasporti pubblici sono oggetto dell'interrogazione di Giovanna Viscardi del Plr, firmata anche da Mario Antonini, Paolo Toscanelli, Peter Rossi. "E’ sufficiente osservare cosa sta succedendo in questi giorni: i mezzi pubblici, così come quelli privati, sono deviati verso la stazione creando disagi e ritardi non indifferenti. In molte città europee, e non, vengono sfruttate le via fluviali e i laghi anche per il trasporto pubblico: a Lugano invece la navigazione sul lago è prettamente turistica".
L’idea di utilizzare il lago per il trasporto pubblico era già stata concretizzata una quindicina di anni fa, ma senza grande successo: le cause potrebbero essere molteplici, ma probabilmente quella principale era la mancata integrazione del servizio nel sistema tariffario e orario dei trasporti pubblici già esistenti.
Viscardi propone di riflettere sul tema proponendo un servizio con due o tre battelli di piccole dimensioni che percorressero con una certa regolarità (ogni 15/20 minuti), per cominciare, la tratta da Paradiso fino a Gandria, con fermate in più punti.
Ecco le domande poste al Municipio:
1. Esiste un progetto concreto per portare il trasporto pubblico anche sul lago?
2. Se no, intende il Municipio avviare uno studio in tal senso? Intavolando magari una discussione con i comuni viciniori e con la Società Navigazione del lago di
Lugano?
3. Si è mai pensato alla possibilità di una collaborazione con gli altri comuni che si affacciano sul Ceresio per la una creazione di un trasporto pubblico via lago affiancato da una sorta di “park&ship” in modo da ridurre il traffico pendolare?
