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CANTONEScuola Media per sportivi ed artisti, perché no?

02.07.15 - 09:29
Scuola Media per sportivi ed artisti, perché no?

LUGANO - Perché Bertoli vuole bocciare il progetto di Scuola Media per sportivi ed artisti? È quanto chiedono i deputati del gruppo LEGA dei Ticinesi, che ritengono la decisione “improvvisa quanto sorprendente, dato che il progetto, almeno inizialmente, sembrava raccogliere il favore delle istituzioni". La scuola sarebbe stata realizzata in particolare per i ragazzi che frequentano le scuole medie e militano nelle giovanili del FCL e dell'HCL, oltre che per i giovani artisti.

Per la Lega questa scuola sarebbe stata complementare a quella già esistente di Tenero “in modo da sviluppare tra i giovani un maggior attaccamento allo sport e prepararli sin dalla più giovane età, parliamo dai dieci anni via, ad un percorso formativo che accompagna in modo completo chi decide di seguire questa strada nel mondo dell’agonismo”.

I motivi elencati per spiegare le ragioni di questa scelta sono di ordine finanziario e logistico, ma secondo il Gruppo non sono state trattate in modo esaustivo. “Inoltre, la decisione del Direttore del DECS, Manuele Bertoli, sembra di carattere ideologico: imporre una scuola uguale per tutti gli allievi in Ticino, senza tener conto delle virtù dei singoli allievi. Questa mancanza di considerazione per le particolarità di una parte degli allievi ticinesi, ci sorpende. Questi giovani vedono andare in fumo così la possibilità di sviluppare le proprie caratteristiche. Questo a causa di una decisione troppo affrettata, presa senza ponderare con accuratezza le possibilità future di questo progetto”.

Basandosi sul concetto che i generi di scuola siano suddivisi in modo equo sul territorio, permettendo a tutti di frequentare gli istituti di propria scelta senza pesanti vincoli di spostamento, viene chiesto:

1) Come dichiarato dai vertici HCL, corrisponde al vero che il DECS ha sospeso questo progetto? Se sì: quali sono esattamente i motivi che hanno portato il Dipartimento ad interrompere il progetto? Esiste un piano finanziario che evidenzi le difficoltà a cui questa idea andrebbe incontro ed un elenco delle problematiche logistiche?

2) Il DECS non vede una grande possibilità di ampliamento di questo tipo di offerta sul territorio?

3) L’impegno finanziario viene considerato troppo oneroso, ma in un contesto di innovazione, i prototipi o i progetti pilota comportano comunque una spesa iniziale di peso. Il DECS ha valutato lo sviluppo del progetto su più anni, in modo da avere una visione di insieme del progetto?

 

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