Cerca e trova immobili

CANTONEFrontalieri, botta e risposta Maroni-Gobbi

01.07.15 - 13:28
Il governatore lombardo: "State a casa un mese, lo stipendio lo pagheremo noi". La replica: "La politica italiana a volte è strabica"
Foto Ti-Press Pablo Gianinazzi
Frontalieri, botta e risposta Maroni-Gobbi
Il governatore lombardo: "State a casa un mese, lo stipendio lo pagheremo noi". La replica: "La politica italiana a volte è strabica"

BELLINZONA - Sono sempre più tesi i rapporti tra Ticino e Lombardia. Il Governatore lombardo Roberto Maroni ha attaccato il Presidente del Consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi sul trattamento riservato ai lavoratori frontalieri.

Ai microfoni della Rsi Maroni ha dichiarato che “se Gobbi continua con questa ostinazione nel porre ostacoli all’ingresso dei frontalieri, bisognerà dire ai 60'000 lavoratori italiani che giornalmente vengono in Ticino di stare a casa per un mese. Lo stipendio glielo pagheremo noi”. Il governatore ha poi aggiunto che lui e Gobbi sono amici, che un accordo sarà trovato, ma che "la campagna elettorale è finita".

Il ministro della Lega dei Ticinesi non ha atteso per rispondere: "La politica italiana a volte è strabica, si dimentica che spesso i lavoratori stranieri generano un dumping salariale nei nostri confronti". Gobbi ha aggiunto poi che non intende fare marcia indietro sull'obbligo per i lavoratori italiani di presentazione del casellario giudiziale e dei carichi pendenti.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE