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Il gruppo politico sconcertato per le nuove richieste di edificazione
MENDRISIO - Da qualche tempo le iniziative che toccano il comparto Valera si moltiplicano. Oltre ai cancelli che bloccano da settimane il passaggio pedonale e la pista ciclabile iscritta nel catalogo delle piste nazionali e indicata nelle mappe dell’Ente del Turismo, sono due le domande di costruzione: una riguarda la realizzazione di un capannone di smistamento di inerti, l’altra il ritorno a Valera dei famigerati serbatoi per idrocarburi. Il primo sorgerebbe su un’area dove già si svolge un’attività analoga, per la quale ci chiediamo se sia stata accordata una licenza edilizia.
Insieme a Sinistra si dice sconcertata per queste recenti vicende su Valera e ribadisce la propria volontà di difendere con determinazione il comparto secondo la volontà della petizione lanciata dai Cittadini per il territorio e dagli agricoltori “Restituiamo Valera all’agricoltura”.
“Siamo confrontati da una parte con proposte che non considerano l’attuale situazione pianificatoria e d’altra parte con uffici amministrativi, politici e associazioni alla ricerca di una soluzione che avrà portata regionale e che determinerà lo sviluppo futuro di una zona pregiata di quasi”.
Al momento sono due le varianti generali che si confrontano: da un lato la proposta pianificatoria del Municipio di Mendrisio, non condivisa da Insieme a Sinistra (IaS), d’altro lato il preavviso molto chiaro del Dipartimento cantonale del territorio (DT) secondo cui in quella zona non dovrebbe essere costruito nulla.
Insieme a Sinistra stigmatizza in modo categorico “questo modo di agire spregiudicato, che costringe e impegna le amministrazioni comunali e cantonali nella verifica di progetti edificatori palesemente in contrasto con entrambe le interpretazioni oggi in discussione. La ferma posizione del nostro gruppo politico è ovviamente di convinto sostegno all’interpretazione data dal DT”. Nell’attesa di una conferma della posizione dipartimentale, il gruppo politico resterà vigile sulle richieste che in queste settimane vengono inoltrate da privati cittadini.
