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CANTONE"Veleni sul territorio?", scatta l'interrogazione

27.06.15 - 18:40
"Veleni sul territorio?", scatta l'interrogazione

BELLINZONA - È per fare chiarezza sui "campi coltivati, "spalmati" di resti di bottiglie in plastica ed altri rifiuti di natura non propriamente biodegradabile" (notizia da noi anticipata giorni addietro), che Sara Beretta Piccoli e altri firmatari interroga il Consiglio di Stato.

"Si fa presente - scrive la deputata - che recenti studi su bottiglie in PET, hanno confermato la presenza di plastificanti e neurotossine, come pure di ormoni ed antimonio (metallo pesante) in questi contenitori". Questo genere di sostanze sarebbe alla base di numerosi disturbi quali: mal di testa, eruzioni cutanee, intossicazioni, stanchezza, disturbi cardiocirolatori, come pure disordini e malattie gastrointestinali. Inoltre, le sostanze acquisite anche in minime dosi, con il tempo, potrebbero causare disturbi al sistema nervoso simpatico (che regola il funzionamento degli organi) causando conseguentemente un'ampia varietà di malattie (tra cui i tumori).

Secondo la direttiva Cantonale per il compostaggio a bordo campo (del gennaio 2012), l'impianto di compostaggio deve (art. 4.2.) "rispettare la legislazione in materia di protezione d'ambiente, in modo da evitare qualsiasi tipo di disturbo nei confronti della popolazione". Sempre in linea con questa direttiva - sottolinea l'interrogazione - (art. 7.1) "Il gestore dell'impianto di compostaggio ... è responsabile della gestione impeccabile di quest'ultimo e della qualità del compost prodotto". E di seguito (art. 9.3.1) "I rifiuti compostabili devono essere vagliati e triturati in modo da ottenere una miscela pronta per il processo di decomposizione. Va garantita una lavorazione a regola d'arte".

Alla luce di queste considerazioni viene chiesto al Consiglio di Stato:
● I competenti uffici del Cantone eseguono verifiche e controlli sul territorio? Se sì, con che frequenza e con che risultati?
● In caso d' inosservanza delle normative direttive federali e cantonali, quali sanzioni sono state prese?
● Visto anche il caso della discarica abusiva di Gudo e altri casi, recentemente venuti alla luce, di totale inosservanza delle norme legali, che passi intende fare il Cantone?
● Ritiene che la legislazione cantonale sia adeguata e attuale?
● L’ufficio rifiuti e siti inquinati (URSI), nell’articolo pubblicato sulla Regione del 13 Febbraio scorso, ribadiva chiaramente il modo di procedere per la gestione degli Impianti di compostaggio. Trattandosi di principi di facile applicazione, come mai i Comuni sono latitanti nei controlli dell’osservanza delle procedure e consentono di spargere plastiche e altro su terreni coltivati ecc.?
● Quanti impianti e strutture hanno ottenuto la certificazione dell’ispettorato federale?
● Cosa intende fare il Cantone nei confronti delle strutture che non rispettano le normative e direttive, considerato che il PGR è in vigore già dal 2010 ?

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