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CANTONEIniziativa per cambiare le date della legislatura

26.06.15 - 12:19
Iniziativa per cambiare le date della legislatura

BELLINZONA - L’esame dei consuntivi dello Stato per il 2014, che normalmente avrebbe dovuto avvenire nella corrente sessione parlamentare di giugno, è stato rimandato a settembre. Secondo Franco Celio, questo dipende chiaramente dal fatto che nel nostro Cantone i deputati, e soprattutto i consiglieri di Stato, entrano in carica immediatamente dopo l’elezione; prassi che presenta diversi inconvenienti:

il più rilevante sta nel fatto che siano i nuovi eletti a doversi esprimere, rispettivamente a dover difendere, la gestione dell’anno precedente, nella quale non avevano avuto parte

inoltre ai nuovi eletti in Governo non viene lasciato il tempo ragionevolmente necessario per regolare il passaggio dalla loro precedente attività professionale a quella nuova (il che, verosimilmente, causa pure la rinuncia a candidarsi da parte di persone potenzialmente valide ma che svolgono un’attività che non consente passaggi improvvisi a un’altra)

infine, la mancanza di una necessaria fase di transizione rende problematico anche il “passaggio delle consegne” tra i nuovi consiglieri di Stato e i loro predecessori (il che verosimilmente contribuisce pure a rafforzare il deprecato fenomeno “cantonticinese” del dipartimentalismo, ovvero il fatto che ogni consigliere di Stato, anche rieletto, voglia rimanere “incollato” al Dipartimento che dirigeva in precedenza, anche per timore di “avventurarsi” in campi che, a dispetto del princìpio di collegialità, gli sono poco noti).

Celio insieme con Farinelli, Ghisletta, Mattei e Pini hanno presentato quindi una iniziativa parlamentare generica, affinché la durata della legislatura sia fissata dal 1. luglio dell’anno in cui avvengono le elezioni al 30 giugno dell’anno in cui ha luogo il rinnovo dei poteri. Di riflesso, anche l’entrata in carica dei nuovi eletti dovrebbe avvenire solo col 1. luglio citato. Per analogia le stesse regole verrebbero adottate anche in materia comunale e patriziale.

 

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