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CANTONE / ITALIAUn'alternativa all'UE, i comunisti ne discutono in Italia

24.06.15 - 06:47
Un'alternativa all'UE, i comunisti ne discutono in Italia

ROMA - Nei giorni scorsi si è svolta presso la sede nazionale dell'Unione Sindacale di Base (USB) un incontro fra una delegazione del Partito Comunista guidata dal segretario politico e deputato Massimiliano Ay, dall'economista Alessandro Lucchini, vicesegretario del Partito e dal membro di direzione Janosch Schnider con Pierpaolo Leonardi, dirigente dell'USB e segretario generale dell'Unione Sindacale Internazionale del Servizio Pubblico e con Luciano Vasapollo, professore universitario di analisi economica a Roma e all'Avana, nonché direttore del Centro Studi sulle Trasformazioni Economico-Sociali (CESTES) di Roma.

"L'incontro ha permesso di discutere non solo di come abbinare analisi teorica e lotta sociale sul territorio, ma anche dello sviluppo di relazioni di cooperazione economica fra i nostri paesi con le nazioni dell'America latina aderenti all'ALBA, l'alleanza bolivariana ispirata dal pensiero socialista di Hugo Chavez".

Inoltre si è affrontata la questione della costruzione di nuove forme d'integrazione europea in alternativa all'UE attuale delle banche e della guerra. "I ricercatori del CESTES" rileva il Partito Comunista "sono in tal senso fautori di un processo d'integrazione economica euro-mediterranea che non svilisca la sovranità popolare e che metta in discussione le regole capitalistiche".

I delegati svizzeri hanno spiegato la tesi di un'apertura della Svizzera neutrale e indipendente ai paesi emergenti dei BRICS.

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