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500 firme contro la soppressione degli sportelli di quartiere Tra i firmatari sono presenti i due ultimi sindaci di Viganello, Sergio Macchi e MaxTanner
VIGANELLO - Oltre 500 firmatari hanno sottoscritto la petizione contro la soppressione degli sportelli di quartiere, che in questo caso si concentra sulla realtà di Viganello.
“La situazione dell’edificio di via Sara Frontini a Viganello - viene spiegato - è ottimale secondo diversi parametri ossia l’attuale frequenza, l’ufficio di quartiere di Viganello è uno dei più frequentati di tutta la città, la capacità di aumento di detta frequenza a costo zero, data dalla disponibilità di spazi inutilizzati, l’accessibilità, ci sono a disposizione dell’utenza 9 posteggi e la fermata del bus si trova a meno di 100 metri, e la presenza di altri uffici (in particolare dell’Ufficio Controllo Abitanti) che può permettere delle sinergie.
Tra i firmatari sono presenti i due ultimi sindaci di Viganello, Sergio Macchi e MaxTanner, nonché diversi ex municipali oltre a molti residenti che dal momento dell’aggregazione sono stati membri del CC di Lugano, ad esempio Claudio Antonietti, Gianfranco Castiglioni, Giordano Macchi, Daniele Tanner, Angelo Tarchini. Presente anche Orlando Taschetta, segretario comunale di Viganello durante diversi decenni, e il giovane presidente della Commissione di Quartiere Nicholas Marioli.
Il gruppo chiede “il ripensamento della politica dei quartieri con una maggiore attenzione verso i problemi specifici di ogni quartiere; concretamente, quale misura specifica, l’annullamento della decisione circa la soppressione dello sportello rionale di Viganello”.
