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LUGANO - Si è svolta ieri e oggi a Lugano l’Assemblea della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS).
La CDS ha scelto il Ticino per la sua assemblea extra muros del 2015, con il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Paolo Beltraminelli – membro del comitato direttore della CDS – nel ruolo di padrone di casa.
Tra i diversi temi affrontati, la CDS ha preso atto del bilancio dei lavori nel campo della medicina altamente specializzata (MAS) dopo cinque anni d’attività. Ha inoltre esaminato l’aggiornamento delle raccomandazioni sull’esame dell’economicità degli ospedali secondo quanto richiesto dal nuovo sistema di finanziamento ospedaliero.
Tra i temi di particolare attualità - poiché oggetto di esame in seno alle Camere federali - sono stati affrontati anche la gestione strategica del settore ambulatoriale e gli sviluppi nel campo della sanità elettronica, come la legge sulla cartella informatizzata del paziente. Si è altresì discusso delle esigenze e dei margini per migliorare il finanziamento delle diverse tipologie di cure sanitarie.
A conclusione dei lavori, questa mattina si è svolta una seduta del "Dialogo sulla politica nazionale della sanità" che riunisce Cantoni e Confederazione ed alla quale hanno partecipato anche il Consigliere federale Alain Berset e i più alti collaboratori dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Al centro dell’incontro la strategia nazionale contro il cancro, le prospettive nell'ambito delle cure di lunga durata, il rapporto sulla salute psichica in Svizzera e la strategia nazionale per le cure palliative.
Parallelamente alla CDS si sono svolte, sempre in Ticino, anche le assemblee dei medici e dei farmacisti cantonali. A margine dell’incontro, i Consiglieri di Stato e gli altri ospiti hanno avuto l’opportunità di visitare il nuovo polo culturale LAC di Lugano e di incontrare il Municipio della Città.
