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CANTONEPLR, un "Sì", un "No" e un voto libero

14.05.15 - 09:47
La Direttiva si è espressa sui tre oggetti in votazione federale il prossimo 14 giugno
Ti-Press
PLR, un "Sì", un "No" e un voto libero
La Direttiva si è espressa sui tre oggetti in votazione federale il prossimo 14 giugno

BELLINZONA - Il PLR cantonale, per conto della sua Direttiva, ha preso posizione in relazione a tre oggetti in votazione federale il prossimo 14 giugno. Al centro delle discussioni la modifica dell’articolo costituzionale relativo alla medicina riproduttiva e all’ingegneria generica in ambito umano, l’iniziativa sulle borse di studio e la modifica della legge sulla radiotelevisione. Per il primo oggetto, la direttiva si è espressa a favore; per il secondo contro; mentre per l’ultimo ha lasciato la libertà di voto.

Gli altri oggetti in votazione il prossimo 14 giugno, vale a dire la riforma dell’imposta sulle successioni, la modifica della legge sulle imposte e tasse di circolazione dei veicoli a motore, e l’iniziativa “Salviamo il lavoro in Ticino”, saranno invece discussi durante il Comitato cantonale del 19 maggio, a Sementina.

Di seguito i tre punti trattati:

SÌ alla modifica dell’articolo costituzionale relativo alla medicina riproduttiva e all’ingegneria genetica in ambito umano - D’accordo con il PLR svizzero, il PLR ticinese si è espresso "a favore di una medicina riproduttiva libera e volta al progresso. La legge sul preimpianto rafforza e mette in primo piano la responsabilità individuale dei futuri genitori e permette loro di decidere, dopo aver fatto ricorso alla medicina riproduttiva, di scegliere autonomamente se portare avanti, o meno, la gravidanza". 15 membri della direttiva hanno accolto l'iniziativa, 1 si è astenuto, nessuno ha votato contro.

NO all’iniziativa popolare sulle borse di studio - Sulla linea della decisione presa alla conferenza dei Presidenti del Partito, anche la direttiva del PLR cantonale si è espressa contro l'iniziativa popolare sulle borse di studio. Un chiaro segnale del PLR che si schiera a favore del federalismo. "La concessione dei sussidi deve essere di competenza dei Cantoni, e non della Confederazione. L’accettazione di questa iniziativa rappresenterebbe una perdita di autonomia dei Cantoni, dando un margine di manovra più grande alla Confederazione. Il PLR ticinese è contro alla perdita di indipendenza e alla centralizzazione delle competenze". I membri della direttiva hanno votato contro quest’iniziativa all’unanimità.

Libertà di voto sulla modifica della legge federale sulla radiotelevisione - A differenza del PLR svizzero che invita a respingere questa modifica, la Direttiva PLR cantonale ha deciso di non dare indicazioni di voto riguardo alla modifica della legge federale sulla radiotelevisione. 11 membri hanno votato per la libertà di voto, 5 si sono detti contrari.

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