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BELLINZONA - Sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa dai Municipali di Bellinzona Simone Gianini, capo-dicastero Territorio e mobilità (DTM) nonché presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB), e Christian Paglia, capo-dicastero Opere pubbliche e ambiente (DOP), i due messaggi municipali con cui viene richiesto al Consiglio comunale il credito necessario per la realizzazione delle misure ciclopedonali previste nel Programma d’agglomerato del Bellinzonese (PAB) a carico del Comune di Bellinzona. I due messaggi riguardano la sistemazione di un tratto ciclopedonale sull’argine insommergibile del Fiume Ticino.
Con il primo messaggio, il Municipio intende realizzare entro il 2017, per un costo di complessivi fr. 1'800'000 interventi per la messa in sicurezza e la promozione della mobilità dolce sui tratti di via Mirasole (tra via G. Motta e via E. Motta), frfa il centro storico e i quartieri Vela e San Giovanni (tra Piazza Simen e Piazza Mesolcina), nonché tra la Scuola elementare Nord e le Scuole medie 1 (su via Lavizzari).
Il secondo messaggio chiede lo stanziamento di un credito di fr. 125'000.- per la sistemazione con terra stabilizzata nel prossimo autunno del tratto d’argine insommergibile che va da via Franscini (all’altezza dell’ex ponte della Torretta) a via Raggi (all’altezza del nuovo ponte ciclopedonale che collega Bellinzona a Monte Carasso), completando in tal modo un importante asse di collegamento già oggi frequentato da ciclisti e pedoni per svago o spostamenti da un lato all’altro della Città.
