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CANTONESaverio Lurati resta alla guida del PS

02.05.15 - 09:00
Il presidente ritira le dimissioni, e invita da subito il partito a cercare chi lo sostituirà alla fine del suo mandato
Foto Ti-Press Pablo Gianinazzi
Saverio Lurati resta alla guida del PS
Il presidente ritira le dimissioni, e invita da subito il partito a cercare chi lo sostituirà alla fine del suo mandato

BELLINZONA - “Rimango”. Una semplice parola, con la quale il presidente del Partito Socialista ticinese Saverio Lurati fa sapere di aver ritirato le sue dimissioni, e manifesta la sua decisione di restare alla guida del partito fino alla scadenza del suo mandato.

"Non è stata una decisione facile. I motivi per lasciare c’erano ed erano di peso. Quando il risultato della squadra è insoddisfacente, l’allenatore per primo deve farsi carico della responsabilità e delle conseguenze. Non solo: anche la vita privata, che pure è importante, non può essere ignorata".

Lurati si era presentato dimissionario al Comitato cantonale di mercoledì sera. "Era una decisione non più rinviabile. Una decisione dovuta alle migliaia di membri, simpatizzanti, militanti del PS che dal Partito Socialista si aspettano indicazioni chiare e la presenza di una guida affidabile. E proprio loro, i membri, i simpatizzanti, i militanti durante le manifestazioni per il 1. Maggio mi hanno fatto sentire il loro sostegno, il loro apprezzamento, la loro fiducia. Decine di loro mi hanno chiesto di accogliere la richiesta della Direzione e di mantenere ancora per qualche mese l’incarico di presidente. Inoltre ho considerato l’importanza e la delicatezza dei prossimi appuntamenti elettorali: dapprima il voto per le Federali e poi quello per le Comunali. Allora proprio il senso di responsabilità mi ha fatto concludere che un partito acefalo, senza una guida chiara e identificabile, sarebbe un partito zoppo e inefficace nella sua azione politica".

Lurati porterà a termine il suo mandato, ma invita a cercare fin da subito il presidente del futuro: "Naturalmente auspico che quanto prima il Partito Socialista compia tutti i passi necessari per identificare una rosa di persone valide fra le quali il Congresso potrà scegliere chi dovrà sostituirmi al termine del mio mandato".

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