LUGANOL'unione fa la forza. 4 sindaci, un unico obiettivo: "Gli ecoincentivi"

LUGANO - I Sindaci Marco Borradori di Lugano, Carlo Croci di Mendrisio, Mario Branda di Bellinzona e Moreno Colombo di Chiasso hanno unito le forze per creare il Comitato interpartitico a favore degli ecoincentivi, oggetto di votazione il prossimo 14 giugno.

Presentato questo pomeriggio presso il Municipio di Lugano, il comitato si adopera affinché passi la votazione che permetterà di mettere in vigore le misure a favore della mobilità sostenibile elaborate dal Governo e approvate dal Parlamento ticinese lo scorso 15 novembre.

"Siamo quattro sindaci di quattro città appartenenti a quattro partiti diversi. Siamo qui perché ci crediamo - ha detto Marco Borradori -. Il credito quadro è una grande opportunità per il Ticino, che diventerebbe il cantone pilota in Svizzera a introdurre questo innovazione".

"Ho partecipato molto volentieri all'iniziativa e ci credo molto - ha continuato poi il sindaco di Mendrisio, Carlo Croci -. Il messaggio governativo porta dei miglioramenti alla nostra mobilità. Si tratta di pagare di 7 franchi in più, ma sono soldi che permettono di generare dei fondi che riducono il numero di veicoli sulle nostre strade, introducendo ad esempio delle navette aziendali".

Votando "Sì" all'iniziativa sugli ecoincentivi verrebbero stanziati 12 milioni di franchi a favore di incentivi per l'acquisto di veicoli super-efficienti per la mobilità privata, per quella in condivisione, aziendale e pubblica.
Altri 1,4 milioni sarebbero stanziati a favore della rete di ricarica per auto elettriche e per le stazioni di rifornimento di gas metano.
Altri 2 milioni per promuovere programmi di mobilità aziendale e il carpooling che comprende: incentivi finanziari per aziende che adottano un piano di mobilità aziendale, sussidi per acquisti di navette aziendali, sostegni attivi per favorire infrastrutture per carpooling e car-sharing, contributi per l'acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico. Infine, 600mila franchi andrebbero a favore della consulenza e per la copertura dei costi amministrativi per la gestione del progetto.

"Per noi sindaci la qualità di vita delle nostre città è una cosa importate - ha sottolineato il sindaco di Bellinzona Mario Branda -, per questo sosteniamo in modo compatto questa iniziativa. Bellinzona vuole diventare la prima regione dell'energia, e dobbiamo compiere degli sforzi. L'iniziativa va nella giusta direzione".

Moreno Colombo, sindaco di Chiasso ha invece sottlineato la difficoltà in cui si trova la sua regione. "Il nostro municipio ha aderito all'unanimità a questo comitato, che ha tanti colori. Per noi la mobilità è complessa e difficile, tutti i giorni. E' come andare al mare ogni giorno, sei sempre in colonna".

Oggetto del referendum è la richiesta di modifica di legge che prevede un aumento, tra l'1% e il 5%, per il periodo del credito quadro (2014-2018) per co-finanziare il credito a favore delle misure per la mobilità sostenibile. Poiché l'imposta media in Ticino è di 463.- franchi, il supplemento si aggirerebbe intorno ai 7 franchi all'anno.

L'iniziativa gode del sostegno anche del TCS, dell'Unione Professionale Svizzera dell'Automobile (UPSA), di AIL, metanord e Gasmobil. A partire da oggi è online il sito www.ticinovivibile.ch, dove si trovano tutte le informazione e approfondimenti sul tema.