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BELLINZONAPronzini: "Continuiamo sul terreno"

26.04.15 - 15:29
L'MPS si è riunito per festeggiare i recenti risultati e rilanciare le tematiche per il futuro
Ti-Press / Sara Solcà
Pronzini: "Continuiamo sul terreno"
L'MPS si è riunito per festeggiare i recenti risultati e rilanciare le tematiche per il futuro

BELLINZONA - L'MPS, domenica mattina a Bellinzona, ha organizzato una festa per festeggiare i risultati della recente campagna elettorale e, in particolare, la rielezione di Matteo Pronzini.

L’occasione è stata anche quella per una riflessione di ordine politico. Ha preso quindi parola il coordinatore Sergi che ha aperto il suo discorso ricordando i morti nel Mediterraneo di questi ultimi giorni, per poi passare alla ricorrenza dei festeggiata in Italia del 25 aprile, il 70° della Liberazione dal nazi-fascismo.

Sergi è poi passato agli eventi più vicini al gruppo: “Oggi noi festeggiamo una piccola, ma significativa progressione di quella che chiamiamo la sinistra radicale. La nostra lista (alla quale possiamo anche aggiungere in voti del POP che, malgrado la nostra totale disponibilità ad una soluzione unitaria ha preferito far cavaliere solo) è l’espressione di una volontà di resistenza. Una resistenza che, almeno sul piano elettorale, si è dimostrata quasi doppia rispetto a quattro anni or sono. Non ci facciamo illusioni, ma questo nostro successo è comunque un piccolo ed incoraggiante segnale in particolare alla luce complessiva del risultato elettorale”.

“Noi pensiamo - ha continuato il coordinatore - che una risposta adeguata all’attuale deriva possa venire solo e principalmente sul terreno sociale. È solo cercando di dare il massimo contributo alla nascita di forme diverse di opposizione sociale che potranno essere modificati i rapporti di forza politici e sociali. Sui luoghi di lavoro, nelle scuole, nella società è necessario che si mettano in moto resistenze alle politiche padronali e dei partiti dominanti. Una sinistra sarà anticapitalista o non sarà; per essere tale dovrà, lo ripetiamo, contestare radicalmente il capitalismo reale che mostra giorno dopo giorno sempre più il suo carattere oppressivo e distruttivo per uomini e donne, cose, ambiente”.

In conclusione Sergi ha ricordato che finite le elezioni l’MPS torna sul terreno della lotta sociale con le campagne condotte in questi ultimi anni come, ad esempio, a quella sulla pianificazione ospedaliera, o la lotta contro il dumping salariale e sociale

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