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In testa ancora la Lega, le lacrime della Pantani. Cattaneo: "Non abbiamo perso voti" Il più votato è Zali, seguono Gobbi e Vitta. Cala il gelo nel PLR. Scopri i risultati parziali dei partiti e dei candidati
BELLINZONA - Mentre è in corso lo spoglio nei vari comuni, iniziano ad essere rese note le prime proiezioni (siamo alla quarta) di queste votazioni cantonali 2015 che decideranno i cinque consiglieri di Stato della legislatura 2015-2019 (per i novanta membri del Gran Consiglio bisognerà invece attendere domani). In testa ci sarebbe la Lega dei ticinesi e a seguire il PLR e il PPD.
I più votati - Alle 18 26 i risultati provvisori danno come più votato Claudio Zali (50735 voti), seguito da Norman Gobbi (44918 voti) e Michele Bertini (37978). Seguono Christian Vitta (che passa in quarta posizione con 37742 voti) e Natalia Micocci (28677).
Gelo nel PLR, Cattaneo: "Non abbiamo perso voti" - Con le prime proiezioni è sceso il silenzio nell'area camper dove si è riunito il PLRT. Dopo alcune esclamazioni di incredulità e scetticismo sono seguiti sorrisi di delusione che tuttavia nascondono ancora speranza per i risultati che potrebbero arrivare dai comuni non ancora scrutinati.
Rocco Cattaneo: " Sì, i giochi sembrano già fatti. L'aspetto positivo rispetto a quattro anni fa è che abbiamo evitato un'ulteriore emorragia di voti. Da 20 anni a questa parte per la prima volta abbiamo tenuto e non perso voti. Inoltre i giovani che quest'anno si sono candidati ci hanno dato molte soddisfazioni e questa squadra ci fa sperare per le elezioni federali dell'anno prossimo. L'obiettivo del raddoppio non è stato raggiunto ma aumentare, effettivamente, è una grande sfida se fatta con quattro volti nuovi. Sono giovani che hanno mostrato grande valore e passione e ci sono premesse per migliorare".
La Lega esulta - È uno Zali contento quello che commenta i dati parziali: "Si prospetta un risultato importante per la Lega". Roberta Pantani ha dapprima esultato, poi si è commossa: "Il ricordo di mio padre mi ha fatto emozionare".
"Siamo ottimisti, ma con rispetto nei confronti degli avversari", ha commentato Massimiliano Robbiani. "Aspettiamo Lugano", è stata la reazione di Boris Bignasca. La seconda proiezione, in via Monte Boglia, è però stata accolta con un applauso e grida di gioia: "La sensazione è buona", ha commentato Fabio Badasci.
"La Destra non ci ha tolto molti voti. Meglio così, meglio soli che mal accompagnati", è stato invece il commento di Attilio Bignasca. Borradori non si trattiene: "Ce la facciamo". Euforico anche Michele Guerra: "A Pollegio la Lega è il primo partito, ha superato i socialisti. È un risultato storico".
Più cauto Daniele Caverzasio: "Rimango cauto perché sono pur sempre proiezioni. Le partite si giocano fino al 90esimo. E a volte fino ai supplementari. Non abbiamo più il Nano, Barra, e nemmeno l'UDC. Confermare quanto fatto quatto anni fa mi lascia quindi contento. È un Ticino molto identitario che non vuole vendersi all'Europa".
Per Norman Gobbi è fatta: "Sono state elezioni particolari per più motivi. Hanno dimostrato che gli uscenti hanno avuto molte preferenze. Ringraziamo il popolo ticinese. La tendenza sarà confermata. Mi sembra che questa campagna ci abbia visto sotto il fuoco e ovviamente dimostra che i temi che trattiamo non sono facili. È importante, però, tenere una linea. L'elemento vincente è rimanere vicini alla gente, anche in occasioni particolari e in tutti gli angoli del cantone".
Secondo la quarta proiezione diffusa dalla RSI, alle ore 17:
I risultati parziali invece sono i seguenti alle 18:00:
Alle urne erano chiamate 220'851 persone e la partecipazione al voto a livello cantonale è in forte aumento rispetto a quattro anni fa (il 62,16%), quando l'affluenza ai seggi aveva superato di poco la soglia del 58%. Grande successo l'ha ottenuto il voto per corrispondenza, scelto dall'83,2% dei votanti.
