LUGANO - Dopo la manifestazione di protesta di oggi da parte di alcuni cittadini in merito alla decisione della POsta di chiudere le caselle postali di Pregassona e trasferirle a Viganello interviene il PPD con Lorenzo Jelmini che ha presentato una interrogazione al Municipio cittadino.
“Saranno 250 le persone e le aziende del quartiere che verranno toccate da questa misura, tante sono le caselle oggi a disposizione dell’ufficio postale di Pregassona. Ma la ristrutturazione, come più volte denunciato dai sindacati, certamente non si ferma qui. Ci chiediamo se non è il caso che il Municipio di Lugano si attivi per garantire gli interessi oggi degli abitanti di Pregassona e domani di quelli di altri quartieri” si chiede il PPD.
Jelmini quindi chiede al Municpio:
-Il Municipio è stato informato della soppressione del servizio postale a Pregassona?
-Il Municipio è a conoscenza dei disagi che questa soppressione causerà non solo ai diretti interessati ma anche al traffico del quartiere di Viganello?
-Il Municipio intende chiedere alla Posta di rivedere questa decisione che porterà in poco tempo alla soppressione di tutto l’ufficio postale a Pregassona?
-Non ritiene il Municipio che un quartiere così popolato debba continuare a beneficiare del servizio pubblico che la Posta è tenuta a fornire?
-Quali iniziative intende attuare il Municipio per garantire il servizio postale su tutto il territorio di Lugano e a tutta la popolazione con il mantenimento di uffici postali nei differenti quartieri e garantire nel contempo posti di lavoro in Città?
-In caso in cui la decisione non venisse rivista, il Municipio intende chiedere alla Posta di dotare l’ufficio di Viganello di un numero maggiore di parcheggi per evitare problemi di traffico?