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CHIASSO"Benvenuta Impresa", preplessità sulle risposte del Municipio e nuove domande

09.04.15 - 14:08
Giorgio Fonio firma una seconda interrogazione chiedendo chiarezza
"Benvenuta Impresa", preplessità sulle risposte del Municipio e nuove domande
Giorgio Fonio firma una seconda interrogazione chiedendo chiarezza

CHIASSO - Le perplessità espressa da Giorgio Fonio sulle risposte del Municipio di Chiasso alla sua interrogazione su progetto "Benvenuta Impresa", da noi anticipate il 26 marzo, diventano un'ulteriore interrogazione.

"Una risposta - scrive il municipale - che non fuga tutte le perplessità che erano emerse al momento della presentazione della prima interrogazione".

"A corroborare i nostri dubbi - prosegue Fonio nell'interrogazione - citiamo dal sito internet di un’azienda che vuole rilanciare un noto centro commerciale di Chiasso una frase dei promotori per presentare i vantaggi legati al fare impresa sul nostro territorio": “specifiche caratteristiche del mercato del lavoro ticinese sono la produttività e la flessibilità. La Svizzera è al vertice per il numero di ore lavorative e il minor numero di giorni persi durante l’anno. Le relazioni tra le parti sociali sono improntate alla collaborazione e i rapporti di lavoro sono regolati secondo una contrattazione individuale. Il contesto di una notevole e riconosciuta stabilità sociale ben si sposa con la flessibilità garantita da una legislazione semplice. Il costo del lavoro resta competitivo in quanto gli oneri sociali a carico dell’azienda rappresentano circa il 17% del salario lordo”.

Considerazioni, queste, che per il candidato al Consiglio di Stato che "rafforzano le preoccupazioni di chi continua a veder arrivare a Chiasso imprenditori stranieri interessati unicamente al loro tornaconto senza lasciare alcunché sul territorio". "Dalla prima risposta su “Benvenuta Impresa” - aggiunge -, anche se il Municipio è stato assai vago, si evince che sono state create 130 nuove società per soli 275 posti di lavoro. Ciò che fa pensare chiaramente all’insediamento di numerose società bucalettere".

Al Municipio vengono quindi poste le seguenti domande:

1. Quanti sono in termini numerici (e non percentuali) i posti di lavoro totali creati a margine di dell’iniziativa “Benvenuta Impresa” occupati da persone residenti in Ticino?
2. Quale è il salario medio percepito da questi lavoratori?
3. Con quali tipo di contratti sono stati assunti (stage, tempo determinato/indeterminato, tempi parziali)?
4. Il Municipio condivide le perplessità in merito all’arrivo di società bucalettere e non di aziende ad alto valore aggiunto?
5. Quanti disoccupati iscritti all’URC di Chiasso sono stati ricollocati grazie alle società portate da “Benvenuta Impresa”?

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