Cerca e trova immobili

SVIZZERA / CANTONEItaliano come disciplina di maturità, l'impegno dei Cantoni

26.03.15 - 16:13
Italiano come disciplina di maturità, l'impegno dei Cantoni

BERNA - La Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha approvato questa mattina a Berna le raccomandazioni sulla promozione della lingua italiana nei licei svizzeri.

Il documento fa seguito all’analisi della situazione da parte di un gruppo di lavoro della Commissione svizzera di maturità e a un lavoro di preparazione intenso da parte del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ticinese.

Secondo le raccomandazioni, i Cantoni si impegnano ad offrire a tutti i liceali svizzeri l’italiano come disciplina di maturità (disciplina fondamentale, opzione specifica). I licei che non possono farlo per scarsità di richieste o a seguito della pianificazione cantonale all’interno di un agglomerato (ripartizione delle discipline) devono trovare delle soluzioni appropriate con altre scuole situate a distanza ragionevole dal domicilio degli allievi; queste eventuali soluzioni alternative non devono provocare costi supplementari.

Le raccomandazioni, che trattano anche dell’apprendimento dell’italiano per immersione, degli scambi linguistici e delle possibilità di finanziamento da parte della Confederazione, prevedono anche una valutazione qualitativa e quantitativa della loro efficacia da effettuarsi entro cinque anni.

Su questa base positiva dovrà continuare il lavoro di pressione sui Cantoni, affinché la presenza dell’italiano nelle scuole di maturità elvetiche possa rafforzarsi in futuro, tenendo fede agli auspici inerenti al rispetto del plurilinguismo svizzero spesso enunciati dalle diverse autorità nazionali e cantonali, ma nei fatti non sempre rispettati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE