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MILANO - "L'accordo siglato lunedì tra Italia e Svizzera rappresenta un punto di partenza". Lo ha dichiarato Daniele Dotti, consigliere regionale lombardo di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Commissione speciale per i rapporti con la Confederazione Svizzera.
Sino al 2018, ha aggiunto Dotti, rimarranno in essere le attuali condizioni. Oggi la Commissione ha ascoltato il responsabile del Governo per il dossier, Vieri Ceriani, il quale ha confermato che saranno possibili ulteriori miglioramenti del testo che dovrà poi essere ratificato dai rispettivi Parlamenti.
"La base di partenza è buona" commenta Dotti. "Come Regione Lombardia vigileremo affinchè siano tutelate le prerogative dei lavoratori frontalieri e dei Comuni (e realtà) di confine. Sarà importante mantenere un dialogo costante e costruttivo con il Governo".
