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CANTONALI 2015"Se la Lega non se la prendesse con noi, mi preoccuperei"

24.02.15 - 20:00
Seconda intervista della serie ai presidenti di partito a Rocco Cattaneo (PLRT)
"Se la Lega non se la prendesse con noi, mi preoccuperei"
Seconda intervista della serie ai presidenti di partito a Rocco Cattaneo (PLRT)

LUGANO - Dopo Franco Marinotti, presidente dei Verdi liberali, oggi è la volta di Rocco Cattaneo, presidente di un PLRT, che chiama alla riscossa i suoi elettori per un appuntamento elettorale che potrebbe valere la riconquista del secondo seggio in Consiglio di Stato.

Davanti all'ambizioso traguardo c'è la Lega dei Ticinesi, che non ha per nulla intenzione di cedere la sua maggioranza relativa.

Presidente, è più facile essere imprenditore in Ticino se si fa politica?
"Posso fare una premessa?"

Prego...
"Gli imprenditori che si occupano di politica attiva a tutti i livelli, che siano comunali, cantonali o federali, sono sempre di meno. Fare impresa è sempre più difficile, i mercati sono sempre più aperti e sempre più complicati. D'altronde la globalizzazione non si ferma e indietro non si torna".

E quindi?
"E quindi combinare politica e impresa è difficile. Mi arrabbio quando arrivano gli imprenditori a dirmi che le condizioni quadro non corrispondono ai loro desideri. Io rispondo loro: buttatevi in politica!".

Troppo pochi gli imprenditori in politica?
"Diciamo che purtroppo ci sono sempre più professionisti della politica: sindacalisti, lobbisti, ecc. C'è chi accumula cariche cantonali e federali, c’è chi va a finire in aziende del parastato. Trovo che sia peccato che lo spirito di milizia anche in politica si stia perdendo".

Il PLR ha brindato recentemente per la decisione di adottare l'ordinanza federale che concede al Fox Town l'apertura domenicale...
"Noi di bottiglie di champagne non ne abbiamo stappate. Siamo sodisfatti, è vero, perché questa decisione fa bene al turismo svizzero e salva non pochi posti di lavoro".

Ma perché il Fox Town sì e gli altri no?
"In questo caso stiamo parlando di un'offerta di tipo turistico. Perché nelle stazioni ferroviarie o negli aeroporti i negozi sono aperti? In tutti i casi nell'ordinanza si è tenuto conto della remunerazione ai dipendenti nel caso del lavoro domenicale".

Voi avete però scritto che questo è un importante passo per liberalizzare le aperture dei negozi...
"Sì, io sono a favore della liberalizzazione degli orari di apertura. Il Ticino è un cantone turistico. Noi quando andiamo all'estero in vacanza è bello la sera scendere dall'albergo, fare una passeggiata nel centro città e fare shopping".

Veniamo al dunque, si avvicina l'appuntamento con le elezioni cantonali. Il PLR è convinto di ottenere il secondo seggio. Come farà a superare la Lega, che ha dichiarato guerra al PLR?
"Se la Lega non se la prendesse con il PLR, mi preoccuperei. Noi rappresentiamo un pericolo per loro, ed è per questo motivo che ci attaccano in questo modo, gettando fango demagogico su qualsiasi nostra iniziativa".

La Lega parte in vantaggio: due Consiglieri di Stato e un domenicale, il Mattino della Domenica...
"Il PLR ha i numeri per ottenere il secondo seggio. Dobbiamo impegnarci al massimo per mobilitare il numero più alto possibile di nostri elettori".

Il PLR è orfano di Laura Sadis, consigliera di Stato uscente...
"Sì, ma nonostante ciò abbiamo un ottimo programma e ottimi candidati. Noi abbiamo deciso per la politica del rinnovamento. Una strategia che ha richiesto molto coraggio ed energia ma che gli elettori sapranno apprezzare, ne sono convinto".

Il Mattino vi prende di mira ormai da mesi...
"Sì, il Mattino ci attacca anche con colpi personali, sotto la cintura, denigranti e irrispettosi nei confronti delle persone. Se questo è il loro stile, facciano pure. Noi continuiamo ad essere per un confronto politico aperto e leale nel pieno rispetto delle persone. Con questa tattica l’organo ufficiale della Lega non ci intimorisce per nulla".

Lei che governo vorrebbe il prossimo 19 aprile?
"Prima di tutto un governo con 2 PLR. Un governo però deve essere una squadra che sappia innanzitutto stabilire delle priorità sulle quali lavorare e infondere fiducia al Paese".

Quali sono secondo lei le priorità?
"La scuola, la formazione e la cultura. La centralità del lavoro. Scuola e lavoro dovranno sempre più dialogare in modo stretto. Un esempio: abbiamo 8.000 persone in assistenza, di cui la metà senza un diploma di tirocinio. Altri temi prioritari: la sicurezza, la qualità della vita nelle Valli e nei centri urbani. In estrema sintesi il nostro Cantone deve investire di più e spendere meno".

Un altro tema che le sta a cuore?
"La spesa pubblica. Questo governo ha fatto poco. Le finanze vanno tenute sotto controllo, ma la mia impressione è che, ad eccezione della nostra Laura Sadis, questo sia un governo di prime donne all’insegna del dipartimentalismo sfrenato".

Prime donne?
"Ma sì, è da almeno un anno che stanno facendo campagna elettorale. Laura Sadis, invece, lavorerà seriamente, fino all'ultimo secondo".

Non si salva nessuno, se non la Sadis...
"In un momento così difficile come questo il governo dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per tutti i ticinesi. Deve far sentire la sua voce, infondere fiducia".

La Lega invita i ticinesi a non votarvi perché rappresentate la forza che era contraria all'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa del 9 febbraio
"Noi rispettiamo la decisione del popolo e chiediamo che vengano introdotti contingenti decisi a livello cantonale. Non scordiamoci però che la competenza su questo tema spetta alla Confederazione. Ed è per questo motivo che il Ticino necessita di un governo con due PLR che sappia intensificare i rapporti con Berna e portare avanti una politica del dialogo. L'esatto contrario di quello che fa la Lega, che i rapporti li danneggia e che non è capace di fare altro che diffondere la politica della paura. Dicono sempre “noi lo sapevamo”, ma alla fine cos'hanno fatto?"

Un’ultimissima domanda. Qualche settimana fa si parlava di ticket Farinelli-Bertini, Bertini Vitta…
“La fermo subito. Nessun ticket. Abbiamo cinque candidati di assoluto valore che formano una squadra eccezionale. Che vincano i migliori".

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