Cerca e trova immobili

CANTONEProtezione delle acque, problemi per le aziende

24.02.15 - 08:09
Protezione delle acque, problemi per le aziende

BELLINZONA - La modifica della Legge federale sulla protezione delle acque (LPAc, art. 36a) e della relativa ordinanza (OPAc, v. art. 41 a cpv. 2) in relazione allo spazio riservato alle acque sta creando non poche difficoltà a molte aziende e a molti Comuni. Parola di Paolo Sanvido nella sua interrogazione al Consiglio di Stato.

L'art. 41 a cpv. 2 OPAc dispone che la larghezza dello spazio riservato alle acque deve misurare almeno: a) 11 metri per i corsi d'acqua il cui fondo dell'alveo ha una larghezza naturale inferiore a 2 metri; b) 2,5 volte la larghezza del fondo dell'alveo più 7 metri per i corsi d'acqua il cui fondo dell'alveo ha una larghezza naturale compresa tra 2 e 15 metri. Una disposizione transitoria dell'OPAc dispone inoltre che 1) i Cantoni determinano entro il 31 dicembre 2018 lo spazio riservato alle acque conformemente all'art. 41a OPAc; 2) finché lo spazio riservato alle acque non è determinato, non sono permesse costruzioni (salvo eccezioni di interesse pubblico), ad ogni lato lungo le acque in una fascia larga: a) 8 metri in aggiunta alla larghezza del fondo dell'alveo esistente, per i corsi d'acqua il cui fondo dell'alveo non supera i 12 metri di larghezza; b) 20 metri, per i corsi d'acqua con un fondo dell'alveo di larghezza superiore ai 12 metri; c) 20 metri, per le acque stagnanti con una superficie superiore a 0.5 ettari. Fino alla determinazione dell'area riservata ai corsi d'acqua da parte delle autorità competenti (termine scadente il 31.12.2018) questa è determinata secondo la citata disposizione transitoria.

Sanvido chiede al Governo:

1. Come giudica il Governo la situazione venutasi a creare a seguito della modifica delle citate disposizioni federali, e precisamente dell'art. 41a cpv. 2 OPAc e delle disposizioni transitorie?

2. Condivide il Governo la preoccupazione secondo cui l'attuazione delle citate disposizioni pregiudica sensibilmente attività economiche consolidate che si trovano in zone industriali situate in aree riservate ai corsi d’acqua?

3. Condivide il governo la preoccupazione secondo cui l’attuazione delle citate disposizioni pregiudicano sensibilmente lo sviluppo economico ed edilizio in molte regioni del nostro Cantone, in particolare nelle vallate dove i corsi d'acqua scorrono in prossimità di terreni edificabili?

4. Condivide il Governo l'opinione secondo cui il termine "corsi d'acqua" sia troppo vago e che in taluni casi si giustifichino delle eccezioni?

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE