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Cantonali, ci sono anche i Verdi Liberali Presentata questa mattina la lista dei candidati in Consiglio di Stato e Gran Consiglio
LUGANO - Si affolla il panorama partitico in Ticino. Da Oltralpe arrivano nel nostro cantone i Verdi Liberali Ticino. Questa mattina sono stati presentati alla stampa, al Canvetto Luganese di Lugano, i candidati alle prossime elezioni cantonali del 19 aprile.
Per il Consiglio di Stato si candidano il presidente della sezione cantonale Franco Marinotti e Massimo Mobiglia.
Per il Gran Consiglio sono 9 i candidati: Franco Marinotti, Massimo Mobiglia, Nicolas Brianza, Corinne Häberling, Micol Venturino, Michel Legler, Filomena Nina Ribi Benz, Domenico Zucchetti, Florence Cavadini".
"Vogliamo entrare in Gran Consiglio" - Il vice presidente Massimo Mobiglia ha dichiarato l'obiettivo del PVL: "Vogliamo entrare in Gran Consiglio e lo vogliamo fare bene. Siamo appena nati, ma non ce la sentiamo di fare stime, per ora". Si autodefiniscono "pragmatici" e il partito si fonda su tre pilastri: "responsabilità ambientale, efficienza economica, equità sociale".
La differenza con i Verdi - Florence Cavadini, candidata al Gran Consiglio, si è espressa sulla differenza esistente tra il loro partito e i Verdi di Sergio Savoia: "Abbiamo le stesse preoccupazione dei Verdi, ma loro hanno la volontà di una decrescita dell'economia. Per noi non è la soluzione, perché l'economia fornisce i fondamentali per il benessere. Noi puntiamo ad una crescita economica".
"Ora dove posteggiano i lavoratori? - Sull'operato del Consigliere di Stato Claudio Zali, appoggiato dai Verdi ticinesi sulla sua politica dei posteggi, il PVL si è espresso così: "Togliere i posteggi era una delle mosse possibili, però va contro quello che si è fatto finora: cioé cercare di attrarre nuove aziende: ora dove posteggiano i lavoratori? Spostiamo l'azienda?"
