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LUGANOLAC, interrogazione sul caso della Direttrice degli Eventi

18.01.15 - 19:30
Esponenti di vari partiti chiedono che il Municipio chiarisca la questione
Foto Ti-Press Sara Solcà
LAC, interrogazione sul caso della Direttrice degli Eventi
Esponenti di vari partiti chiedono che il Municipio chiarisca la questione

LUGANO - Diventa oggetto di un'interrogazione al Municipio di Lugano la nomina della Direttrice degli Eventi del LAC, rispetto alla quale il Municipio sta valutando il da farsi.

L'interrogazione, primo firmatario il democentrista Tiziano Galeazzi ma siglata da esponenti di vari partiti (Raide Bassi UDC, Daniele Casalini LdT, Andrea Sanvido LdT, Amanda Rueckert LdT, Lucas Bernasconi LdT, Enea Petrini LdT, Stefano Gilardi LdT, Peter Rossi PLRT, Paolo Toscanelli PLRT, Marzio Guggiari PLRT, Maristella Patuzzi Verdi) chiede che il Municipio offra i necessari ragguagli "come e dai chi vengono formate le commissioni di valutazione dei candidati a questo genere di posizioni dirigenziali".

Chiedersi se le persone assunte o promosse possano ricoprire talune posizioni di non poco conto (anche sulla scala salariale) è legittimo da parte di un Consigliere comunale, sottolineano i firmatari. Bisogna entrare nell’ottica di efficienza e salvaguardia della gestione pubblica, "sostenuta fiscalmente dai contribuenti di questa città, che ospita tra l'altro l'Università della Svizzera Italiana, da cui ogni anno escono laureati in scienze della comunicazione, fra cui molti ticinesi e luganesi".

Come riferito, nel caso della candidata in questione, emergono incongruenze verso il bando di concorso, quali lacune nella conoscenza delle lingue nazionali e mancanza d'esperienza pluriennale nella condotta del personale (stando al CV) e nella gestione e organizzazione in generale.

Queste le domande poste dagli interroganti:

1) E' prassi del Municipio verificare nel dettaglio, nella fase finale prima dell'assunzione o promozione, l'idoneità tra un CV e il bando di concorso specifico?

2) Come valuta il Municipio l'importanza delle lingue nazionali per queste specifiche funzioni dirigenziali, rivolte ad ambiti nazionali ed internazionali e a contatto permanente con un pubblico poliglotta?

3) Con quali criteri di scelta e da chi vengono formate le commissioni interne per vagliare le candidature e trovare la persone più idonee ad un bando di concorso?

4) Nella rosa finale e prima della scelta di un dirigente (come in questo caso), qualcuno dell'Esecutivo partecipa alle discussioni finali della commissione incaricata?

5) Come valuta il Lodevole Municipio l'integrazione e la conoscenza del territorio cantonale e nazionale di una persona, con due soli anni di permanenza in Ticino, come è il caso della Direttrice italiana promossa?

6) Tra le 142 candidature ricevute, nessun candidato indigeno (interno o esterno all'Amministrazione) mostrava i requisiti richiesti dal bando di concorso?

7) Quale tipo di contratto di lavoro cittadino ha avuto la candidata in questione, prima d'essere stata promossa internamente?

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