Dal Cantone non arrivano altri aiuti. Borradori insoddisfatto
LUGANO - Non è andata bene per la città di Lugano la trattativa avviata con il Cantone per ottenere aiuti a scadenze ravvicinate. Aiuti necessari per ridurre il debito della città e contenerlo a trenta milioni di franchi per il prossimo anno.
Borradori, come riferisce la RSI, non è stato certamente soddisfatto dell’incontro. L’unica concessione data è l’alleggerimento del contributo alla perequazione, stabilito nei limiti massimi possibili degli ammortamenti per i comuni. Ma Lugano aveva chiesto un minore onere di 4 milioni di franchi nelle spese sociosanitarie, ipotesi rinviata per il 2016.
La città presenterà il Preventico 2015 venerdì prossimo e le prossime ore saranno caratterizzate da un duro lavoro per individuare nuovi tagli e risparmi. Non si escludono cessioni di alcune delle partecipazioni della città in aclune società.