CANTONECrisi a Rovio, commissariamento o elezioni

ROVIO - A Rovio la situazione si fa drammatica. A causa della guerra tra Municipio e Consiglio comunale non sono ancora stati approvati i conti consuntivi del 2012 e la situazione è allo stallo. Il consuntivo è stato bloccato da 11 voti contro 7 e ora la palla passa al Consiglio di Stato che già negli anni scorsi era stato costretto a chinarsi sui preventivi, con la promessa strappata all'amministrazione del Comune, di presentare entro l’autunno di quest'anno, sia il Consuntivo 2012 che il Consuntivo 2013. Promessa dunque non mantenuta e ora il direttore del Dipartimento delle Istituzioni, Norman Gobbi potrebbe pensare anche a un commissariamento del Comune.

Altra situazione risolutiva, come spiega Elio Genazzi, capo della Sezione degli enti locali (Sel) (sentito dalla Regione) potrebbe essere quella delle elezioni (che saranno solo nel 2016) o della raccolta firme dei cittadini per richiedere la revoca del Municipio, ma i tempi sono strettissimi.

Per Gobbi, come riferisce sul Cdt, si sono fatti errori gravi e Rovio non è un esempio per la politica ticinese. A bloccare l’approvazione dei conti è stato l’inedito asse tra Alleanza Democratica (composta da Lega, Udc e Indipendenti) e Verdi che finora avevano sostenuto la maggioranza. Ma qualcosa si è rotto e la frattura sembra insanabile.