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BELLINZONA - Già oggetto di una precedente atto parlamentare del 2006, la galleria della Toira tra Olivone e Campo Blenio, è oggetto di una seconda interrogazione, questa volta firmata da Stefano Fraschina (Lega dei Ticinesi) che chiede al GOverno se non sia il caso di studiare un piano di miglioria della galleria.
"Posso garantire - scrive Fraschina - in considerazione del fatto che sono quasi quarant’anni che percorro regolarmente questa tratta, che l’incrocio di determinati veicoli risulta decisamente problematico e pericoloso. Ritengo l’attuale larghezza della carreggiata decisamente insufficiente. Un dettaglio non di poco conto, in quanto impedisce di fatto interventi strutturali che renderebbero decisamente più agibile e sicura questa galleria. Ritenendo comunque soddisfacenti gli investimenti realizzati al sistema di illuminazione, metto dunque l’accento su una carenza strutturale importante che andrebbe colmata. La situazione attuale la ritengo insicura e spesso al limite della praticabilità. Investimenti strutturali e mirati, permetterebbero soprattutto la demarcazione dei due sensi di marcia".
Il deputato leghista chiede in sostanza di portare la larghezza della carreggiata tra le due bordure ad un minimo di 5.50 metri. "Questo - spiega Fraschina - permetterebbe di demarcare le due corsie almeno con una linea di direzione tratteggiata. Aumentando di conseguenza la soglia di sicurezza e semplificando l’incrocio dei veicoli (soprattutto tenendo in considerazione il transito di torpedoni e mezzi agricoli di notevoli dimensioni) all’interno del tunnel".
