BELLINZONA I casi sospetti di tubercolosi tra gli asilanti come vengono gestiti?

BELLINZONA - Il flusso di asilanti sul nostro territorio provenienti da Paesi a rischio Ebola (ma anche tubercolosi) preoccupano Massimiliano Robbiani che, a tal proposito, pone al Consiglio di Stato i seguenti interrogativi:

- Quanti casi di tubercolosi sono stati scoperti in Ticino nei primi 10 mesi del 2014 (o anche nei mesi successivi, a dipendenza della data della riposta del CdS), e quanti di questi concernevano degli asilanti?

- E’ possibile suddividere i casi concernenti gli asilanti in base al Paese di provenienza di questi ultimi?

- Quest’anno, rispetto al passato, è stato constatato un netto aumento dei casi di tubercolosi scoperti fra gli asilanti ?

- E’ vero che negli ultimi anni anche alcuni membri del personale dell’OBV di Mendrisio, dove vengono portati per dei controlli e per le eventuali cure tutti gli asilanti che al loro arrivo al centro di registrazione di Chiasso sono sospettati di avere la TBC, sarebbero stati “infettati” o “ contagiati” dagli asilanti ammalati di TBC ?

- V’è un pericolo di contagio della TBC da parte di pazienti che frequentano l’OBV di Mendrisio e ad esempio soggiornano come degenti nelle camere utilizzate in precedenza per curare gli asilanti ammalati?

- Che tipo di controlli vengono fatti al centro registrazione di Chiasso per scoprire eventuali asilanti portatori sani o ammalati di TBC? E chi effettua questi controlli?

- Il modo più efficace per scoprire ammalati di TBC è quello di radiografare i polmoni, come una volta si faceva in modo sistematico per gli stagionali che venivano a lavorare in Svizzera: perché non fare la stessa cosa almeno per quegli asilanti che provengono da Paesi in cui la TBC è presente in modo endemico?

- Considerando che gli asilanti sono liberi di muoversi come vogliono e dove vogliono, e considerando che da oltre 40 anni non esiste più in Ticino l’obbligo di vaccinarsi contro la TBC, quali sono i pericoli di contagio a cui sono esposte le fasce più giovani della popolazione e quali provvedimenti si possono adottare, specie nei Comuni in cui la presenza di asilanti è più massiccia che altrove, per limitare le possibilità di contagio?