Cerca e trova immobili

CANTONEPianificazione ospedaliera "impopolare" per l'MPS

28.10.14 - 11:11
Pianificazione ospedaliera "impopolare" per l'MPS

BELLINZONA - Il coordinamento dell'MPS, riunito a Bellinzona, si è nuovamente occupato della situazione della pianificazione ospedaliera e del dibattito che essa sta suscitando.

Il tal occasione l'MPS ha preso atto "della crescente impopolarità di cui gode il progetto di pianificazione ospedaliera presentato dal Consiglio di Stato (unanime). Un progetto - scrivono in una nota stampa -, che non godrebbe nemmeno del sostegno dei rappresentanti dei partiti di governo (pertanto, come detto, autori di questo progetto di riforma)".

Per l'MPS "la sfiducia che ha guadagnato i ranghi del ceto politico, sempre pronto a sostenere le posizioni ufficiali, non può essere spiegata se non con la crescente ed ormai diffusa impopolarità di cui gode il progetto di pianificazione. Un'impopolarità che è andata aumentando a partire dall'ottobre 2013 quando, attraverso una presa di posizione pubblica, l'MPS denunciò gli orientamenti alla base del progetto di pianificazione".

"La fitta ed inusuale corrispondenza (con tanto di fuga di notizie) tra la commissione per la pianificazione ospedaliera e il governo - si prosegue - testimonia non solo di queste difficoltà; ma anche del tentativo di trovare una soluzione per "salvare" il progetto ed evitare a Beltraminelli (ed al governo tutto che lo ha sostenuto) una "figuraccia" dal punto di vista politico, non certo di buon auspicio ormai in piena campagna elettorale per il prossimo aprile".

Per questa ragione l'MPS ribadisce le proprie richieste: il ritiro del messaggio governativo sulla pianificazione; la messa in votazione dell'iniziativa "Giù le mani dagli ospedali", depositata nel giugno 2013.

Per l'MPS, "a complicare ulteriormente il quadro della discussione è emersa la decisione della proprietà di vendere la Clinica Luganese. Il dibattito che si è sviluppato (con le proposte che l'Ente Ospedaliero Cantonale - EOC) tentasse di acquisire questa clinica ha assunto le caratteristiche di una semplice operazione "di mercato", senza riflettere sulle conseguenze di una tale operazione (che non va esclusa per principio) sulla struttura futura del sistema ospedaliero cantonale, in particolare della sua parte pubblica.

Per l'MPS appare evidente che "l'eventuale acquisto della Clinica Luganese da parte dell'EOC potrebbe essere salutato positivamente solo alla luce di un impegno da parte dello stesso a modificare il suo orientamento di politica e gestione delle strutture sanitarie pubbliche contenuto nel piano strategico 2013-2017 presentato circa un anno fa.

Nel quadro della continuazione dell'attuale orientamento da parte dell'EOC, un'eventuale acquisizione della Clinica Luganese potrebbe rappresentare un'accelerazione di una politica sanitaria sempre più orientata verso la concorrenza e i criteri di mercato".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE