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BELLINZONA - Il Fronte degli Indignati presenterà una propria lista al Consiglio di Stato. Lo ha deciso il gruppo di coordinamento riunitosi lo scorso fine settimana a Bellinzona.
Alla lista per il Gran Consiglio si aggiunge quindi quella per i 5 scranni governativi. "Questa scelta, discussa e analizzata anche alla luce delle recenti vicende poco edificanti (...) che hanno scosso il Ticino politico e l’opinione pubblica - vedi caso “La Carità”/EOC, ma non solo - s’impone da parte nostra per marcare una chiara discontinuità verso un certo modo di far politica che non ci appartiene".
Il Fronte degli Indignati vuole "raccontare alla gente la verità vera su ciò che realmente succede in questo Ticino sempre più narcotizzato, non facendo sconti a nessuno".
In vista dell’appuntamento elettorale del 2015 è stata anche decisa la presenza del Fronte ai mercati popolari di Bellinzona, Lugano, Mendrisio e Locarno. "Questo ci permetterà di far conoscere ulteriormente le nostre idee e di dialogare con la gente faccia a faccia, stabilendo così un contatto diretto e reale. Il Ticino politico ha un urgente bisogno di più coerenza e di meno opportunismo, di decisioni e non di continui “rinvii”. In sostanza: meno politici e più politica!"
